Archeologi scoprono antico santuario: forse è il tempio di Poseidone

Gli archeologi sono convinti di aver ritrovato il leggendario santuario di Poseidone, centro religioso di importanza regionale delle sei città di Triphylia
MeteoWeb

Durante gli scavi ai piedi dell’antica acropoli di Samicum in Grecia, gli archeologi hanno rivenuto un antico santuario. Potrebbe trattarsi del noto tempio di Poseidone. Secondo il Greek Reporter, gli archeologi hanno portato alla luce ampie sezioni delle fondamenta di un edificio largo 9,4 metri con pesanti muri di pietra spessi 0,8 metri. I resti sono stati datati al VI secolo a.C.

Secondo le antiche fonti Strabone e Pausania, il santuario di Poseidone era il centro religioso di importanza regionale delle sei città di Triphylia. Le città formarono un’anfizione, una confederazione dedita alla difesa, al mantenimento e alla venerazione di un luogo di culto.

Ecco quanto di legge in Geographica di Strabone, Libro VIII: “Poi viene il monte di Triphylia che vede Macistia da Pisatis; poi un altro fiume chiamato Calcide, e una sorgente chiamata Cruni, e un insediamento chiamato Calcide, e, dopo questi, Samicum, dov’è il tempio più venerato del Poseidone Samiano. Intorno al tempio c’è un recinto sacro pieno di ulivi selvatici. La gente di Macistum ne aveva l’incarico; ed erano anche loro che proclamavano il giorno dell’armistizio chiamato “Samian”. Ma tutti i Trifili contribuiscono al mantenimento del tempio”.

Il luogo in cui è stato trovato il tempio è compatibile con quanto descritto nei testi del geografo greco antico Strabone.

Samicum e il tempio di Poseidone

Samicum, chiamata anche Samikon, era un’antica città del medio e tardo periodo elladico, situata nel Peloponneso presso la collina di Kleidi. Gli studiosi hanno proposto, sulla base di antiche descrizioni, che il tempio di Poseidone fosse su una pianura al di sotto dell’antica acropoli di Samikon, i cui resti si trovano sulla cima di una collina che domina il Mar Ionio.

tempio poseidone

Un possibile sito del tempio è stato suggerito a seguito di indagini geofisiche condotte nel 2017, 2018 e 2021. Quest’anno gli archeologi dell’Eforato delle antichità di Ilia, dell’Istituto archeologico austriaco, dell’Università di Magonza e dell’Università di Kiel, hanno intrapreso il primo scavo completo del sito come parte di un programma quinquennale per esplorare l’area. L’obiettivo è quello di identificare il santuario e l’antico porto di Samikos.

La filiale di Atene dell’Istituto Archeologico Austriaco spiega in un post su Facebook: “Spessi strati di tegole riempiono lo spazio tra le pareti. Sulla base delle anomalie della geofisica, si può calcolare un edificio di almeno 28 metri di lunghezza, che aveva due stanze interne oltre a un pronao e un opistodomo o adyton. Il grande edificio allungato non può essere altro che un tempio arcaico situato sul sito del santuario di Poseidone, forse dedicato anche al dio stesso”.

Il ritrovamento di un perirrhanterion marmoreo fornisce prove per datare il grande edificio al periodo arcaico. Caratteristico dell’inventario di un santuario è lo stesso grande vaso marmoreo, che imita una coppa di bronzo.

tempio poseidone

La scoperta è fondamentale. Getta nuova luce sul significato politico ed economico dell’anfitionia delle città trifilie nel VI secolo a.C. A quel tempo il santuario di Poseidone a Samikon fungeva da centro di identità religiosa ed etnica.

Condividi