“Disabilità e Protezione Civile: obiettivi, strumenti e prospettive”, è il nome del convegno che si è tenuto oggi presso l’Auditorium Scuola Allievi Carabinieri, a Reggio Calabria. L’evento, promosso dalla Regione Calabria e dalla Protezione Civile regionale, in collaborazione con il Comitato Operativo per presentare l’esercitazione Sisma dello Stretto 2022, è stato introdotto e moderato dal dirigente generale della Protezione Civile Calabria, Domenico Costarella.
Durante l’incontro si è parlato di vari temi, tra i quali la pianificazione a favore di persone con specifiche necessità, di strumenti e procedure per rispondere correttamente nelle situazioni di emergenza, della creazione delle reti di supporto, e il possibile ruolo del terzo settore.
Tra gli altri è intervenuto Agostino Miozzo, consulente della Giunta regionale in materia sanitaria e di Protezione Civile. Ai microfoni di MeteoWeb, l’ex membro del membro del Comitato Tecnico Scientifico ha dichiarato: “Dobbiamo imparare dalle emergenze: il Covid è stato la più grande, la più disastrosa calamità che ha interessato il pianeta intero. Nessuno era preparato. Che ci siano stati errori è quasi normale, è normale che se ne facciano in emergenza“. In merito all’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sull’operato durante la fase emergenziale, Miozzo ha affermato: “Se qualcuno ha approfittato della situazione di emergenza per migliorare la propria condizione, per rubare, sulla pelle della gente, questo va punito senza pietà“.
Le restrizioni, ha concluso, “sono state decise dalla comunità scientifica, dalla nostra e da quella internazionale. Nel complesso il nostro sistema ha lavorato bene: ha fatto errori, questo è anche normale. E’ normale fare errori in situazioni in cui non conosci. L’incertezza ha dominato questa emergenza. Per cui ben venga una commissione se deve indagare su colpe gravi“.