“Negli ultimi 3 anni abbiamo dovuto cambiare da un giorno all’altro modo di fare università, l’università è in presenza, è fatta di scambi tra tutte le componenti della comunità. Tutte le università italiane sono state pronte da subito. E oggi per me la maggiore soddisfazione è vedere un’aula piena di studenti che raccolgono i messaggi positivi riportati dalla ricerca, mi spinge a guardare con grande ottimismo al futuro. Dobbiamo investire in ricerca e in giovani, le due componenti a cui questo governo darà grande attenzione“: è quanto ha affermato questa mattina il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine dell’inaugurazione dell’ateneo Tor Vergata.
Il Ministro ha fatto il punto anche sul Covid: “Oggi la malattia è completamente diversa da quella che c’era una volta e quindi stiamo vedendo di fare in modo che man mano ci possa essere un ritorno ad una maggiore liberalizzazione. Quello che mi preme è che tutti i malati che sono rimasti indietro in questi anni, penso alla prevenzione, agli screening e ai malati oncologici, possano finalmente avere una sanità migliore, più equa, che non dipenda dalla disponibilità economica, da dove uno è nato o abita in Italia“.
“E’ utile fare chiarezza su quanto successo dal punto divista amministrativo, come ieri è stato detto dal Presidente del Consiglio. Tutte le forze politiche sono d’accordo,” ha affermato Schillaci rispondendo ad una domanda sulla commissione d’inchiesta per la gestione della pandemia. “Sul piano degli acquisti, per esempio credo sia corretto per dare un segnale ai molti malati che i soldi pubblici vengono spesi in modo corretto“.