Strane scosse di terremoto si sono verificate nuovamente in Finlandia. Si pensa, in generale, che vi sia poca o nessuna attività sismica nella penisola scandinava, al contrario di regioni ad alto rischio come la California, il Giappone o la Grecia. Non è così. I terremoti rilevati da NORSAR negli ultimi 20 anni in Scandinavia sono numerosi e delineano un’attività sismica elevata.
Si tratta di terremoti che hanno origine dalla dorsale medio-atlantica, causati dai continenti americano ed eurasiatico che si allontanano. Anche la costa sud-occidentale della Norvegia è piuttosto attiva, soprattutto intorno all’area di Bergen, una delle città più grandi della Norvegia.
L’ampia rete di monitoraggio sismico di NORSAR non rileva solo i terremoti. Ad esempio, la sismicità rilevata nella Svezia settentrionale è correlata alle attività minerarie nella miniera di Kiruna. La rete di sismometri NORSAR rileva anche piccole esplosioni da cave o frane.
Di recente l’istituto sismologico finlandese ha comunicato che si sono verificate, il 21 ottobre scorso, quattro scosse di natura imprecisata sul fondale del golfo di Finlandia. Si tratta di un’area dove passano i gasdotti Nord Stream 1 e 2, o ciò che ne rimane.