Dopo il terribile incendio del maggio scorso, Stromboli è continuamente esposta al rischio idrogeologico appena arrivano le piogge, anche di lieve entità. Ne è un esempio quanto successo il 6 novembre scorso, quando le strade dell’isola sono state di nuovo invase da fango e detriti a seguito del maltempo.
In questa situazione, oggi il sindaco di Lipari Riccardo Gullo, commissario delegato per l’emergenza Stromboli, conseguente all’alluvione del 12 agosto scorso, ha inviato alla Protezione Civile Nazionale il secondo piano degli interventi necessari per il superamento dell’emergenza. Dopo lo stanziamento di 1 milione di euro, impiegato per finanziare le prime misure urgenti già realizzate, il sindaco ha predisposto un secondo programma delle opere da realizzare tempestivamente, per un importo complessivo di 20.741.460 euro.
Il piano prevede interventi di ripristino della viabilità danneggiata dall’alluvione, dei sottoservizi e di mitigazione degli effetti alluvionali; interventi di potenziamento, ampliamento, adeguamento e rifunzionalizzazione delle strutture strategiche per finalità di Protezione civile; interventi di mitigazione del rischio idraulico; misure di immediato sostegno al tessuto economico sociale. La cifra più consistente riguarda gli interventi di mitigazione del rischio idraulico per i quali è prevista una spesa di 12.620.000 euro.
“Questo piano d’intervento – ha detto Gullo all’ANSA – è necessario per superare l’emergenza in corso ed è stato scritto con l’intenzione di mettere l’isola nella condizione di affrontare qualunque emergenza possa presentarsi”. La realizzazione del piano è subordinata all’approvazione da parte del Dipartimento della Protezione Civile e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.