Artemis, la NASA è ancora “Go” per il lancio

Grande attesa per il lancio della missione Artemis I della NASA, il liftoff aprirà una nuova era dell'esplorazione spaziale
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La NASA punta a lanciare la missione Artemis I mercoledì 16 novembre, ma prima è necessario spuntare alcune caselle. Il lancio, che invierà una capsula Orion (senza equipaggio) in orbita lunare utilizzando un razzo Space Launch System (SLS), avverrà dal Kennedy Space Center (KSC) della Florida durante una finestra di due ore che si aprirà alle 07:04 ora italiana.

Missione Artemis, i danni dell’uragano Nicole

Il team della missione è fiducioso di poter raggiungere l’obiettivo, secondo quanto riferito da Mike Sarafin, responsabile della missione Artemis, durante una conferenza stampa. “La squadra sta andando avanti,” ha aggiunto. “Abbiamo solo un po’ di lavoro da fare“.

Tra le altre cose, il team dovrà occuparsi di una sottile striscia di calafataggio chiamata RTV che circonda Orion. L’RTV aiuta a appianare una piccola rientranza nella capsula che potrebbe potenzialmente causare circolazione e riscaldamento dell’aria durante il volo, ha affermato Sarafin.

Giovedì 10 novembre l’uragano Nicole ha danneggiato parte di quel calafataggio quando ha impattato contro la Space Coast della Florida. Lo stack Artemis I ha affrontato l’ira di Nicole all’aperto sul Pad 39B di KSC: la tempesta si è indebolita poi poco dopo il landfall.

È possibile che alcuni RTV danneggiati dalla tempesta possano staccarsi durante il decollo, creando un pericolo di detriti per l’SLS, ha riferito Sarafin. Il team sta ancora esaminando la natura e la gravità di questo rischio.

Dobbiamo solo dedicare un po’ più di tempo per rivedere la nostra logica di volo diretta a questo tentativo di lancio, in particolare per quanto riguarda il distacco di qualsiasi RTV rimanente e di detriti,” ha affermato Sarafin. Il team di Artemis I non è molto preoccupato per l’aumento del “riscaldamento aerodinamico” intorno a Orion a causa della perdita di alcuni RTV, ha aggiunto. “Abbiamo delle protezioni in atto in riferimento ai materiali che stanno alla base dell’RTV“, ha detto. “E’ solo uno strato aggiuntivo per creare una sorta di flusso d’aria senza interruzioni“.

Il problema RTV non è risolvibile sulla rampa di lancio, perché Orion si trova parecchio in alto in cima all’SLS. Se il team dovesse stabilire che il calafataggio necessita di essere sostituito, sarebbe probabilmente necessario un altro rollback al Vehicle Assembly Building del KSC.

Artemis, le operazioni prima del lancio

Oltre alle analisi relative a RTV, il team prevede di sostituire un connettore elettrico vicino alla base dell’SLS associato ad alcune rilevazioni non affidabili. Questa operazione può essere fatta al pad, ed è un problema minore, ha spiegato Sarafin, perché il razzo ha una notevole ridondanza nei suoi sistemi elettrici.

Abbiamo criteri di lancio molto ben congegnati,” ha detto Sarafin. Questi criteri, ha aggiunto, “sono a favore del volo nonostante ciò che questo connettore può determinare. Detto questo, speriamo di tornare a una completa funzionalità“.

Il team di Artemis I si riunirà nuovamente oggi per discutere di queste e altre questioni. E’ in programma un altro briefing nel pomeriggio ora locale, quindi vi sarà un nuovo aggiornamento sulla situazione.

La missione Artemis

Artemis I sarà il primo volo in assoluto per SLS e il 2° per Orion, lanciata in orbita terrestre a bordo di un razzo United Launch Alliance Delta IV Heavy nel 2014.

Sarà anche la prima missione del programma di esplorazione lunare Artemis della NASA, che mira a stabilire un avamposto con equipaggio vicino al polo sud della Luna entro la fine degli anni ’20.

Se tutto andrà secondo i piani con Artemis I, Artemis II verrà lanciata nel 2024, portando gli astronauti in un viaggio intorno alla Luna. Artemis III rappresenterà l’allunaggio vicino al polo sud lunare nel 2025 o 2026.

Artemis I durerà circa 26 giorni se verrà lanciata mercoledì (date di lancio diverse portano a durate di missione diverse, a causa delle dinamiche orbitali). Madre Natura dovrebbe cooperare: mercoledì vi è una probabilità del 90% di condizioni meteo favorevoli. Se Artemis I non potrà volare in quel giorno, la NASA ha previsto date di backup il 19 e 25 novembre.

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