A finire nel mirino degli attivisti del clima oggi è l’aeroporto internazionale di Ciampino (Roma). Alcuni esponenti di Roma Climate Strike hanno fatto irruzione nello scalo romano con l’obiettivo di bloccare il terminal dei jet privati. Controllati a vista dalle forze dell’ordine, hanno forzato i varchi d’accesso per entrare in pista, dove hanno causato scompiglio accendendo fumogeni e mostrando cartelli e striscioni di protesta contro l’inquinamento causato dai voli privati:
“Vostro il lusso, nostro il collasso“, lo slogan della protesta. In Europa, hanno spiegato gli attivisti, “il 50% della CO2 emessa dall’aviazione è prodotta dai jet privati dell’1% della popolazione. Il 70% dei voli con jet privati sono lussuosi viaggi di piacere, e il 35% dei voli di Ciampino sono jet privati“.