Uno studio, il primo del genere in Italia, evidenzia che chi ha contratto il Covid corre ben il 40% di rischio in più di avere l’Herpes Zoster. “L’indagine è stata condotta analizzando i dati di circa 1 milione di assistiti dei medici di famiglia, grazie al nostro database che riguarda la storia clinica di pazienti anche con 20 anni di follow up“, spiega all’Adnkronos Salute, Francesco Lapi, direttore di Health Search, l’unità di ricerca della Società italiana di Medicina generale e delle cure primarie (Simg), a margine del Congresso nazionale Simg, che si chiude oggi a Firenze.
“In questo caso – spiega l’epidemiologo – abbiamo analizzato il periodo della pandemia, in uno studio caso-controllo, e i dati elaborati fino a dicembre 2021, hanno evidenziato questo importante aumento di rischio rispetto all’insorgenza dello Zoster. Sebbene si tratti di risultati preliminari, sono i primi dati italiani del genere prodotti dalla medicina generale, setting principe per questo tipo di osservazioni e il nostro studio sarà oggetto di pubblicazioni scientifiche”, sottolinea Lapi. “Ora saranno necessarie ulteriori analisi, perché non abbiamo un’associazione statisticamente significativa ma sicuramente è emerso un chiaro trend“.
Alla luce di questi risultati, “il messaggio da dare alle persone per le quali la vaccinazione anti-Zoster è raccomandata – principalmente over 64, over 50 con patologie cardiologiche, cerebrovascolari e metaboliche e chi ha avuto già episodi precedenti – è di non esitare a fare la co-vaccinazione per Covid e Zoster”, conclude.