Situazione meteo particolarmente avvincente per i prossimi giorni sull’Italia: nelle prossime ore tornerà un po’ di maltempo, dapprima in Liguria e poi Giovedì 10 Novembre in modo un po’ più esteso al Nord, ma senza fenomeni particolarmente significativi. L’Anticiclone rimonta sul Mediterraneo ma in modo poco convinto: si dirige verso l’Europa centrale dove nei prossimi giorni stabilirà valori clamorosi, vicini ai 1040hPa con geopotenziali estivi tra la Germania, la Repubblica Ceca e l’Austria.
L’Italia, però, stavolta rimarrà ai margini dell’Anticiclone, e quindi più esposta alle infiltrazioni fresche e umide dai vari fronti. Il più aperto è quello orientale, da dove nella serata di Venerdì 11 Novembre si incuneerà una goccia fredda proveniente dai Balcani e intenzionata a colpire direttamente il nostro Paese. La perturbazione si muoverà proprio lungo il bordo sud/orientale dell’Anticiclone europeo, attraversando l’Adriatico nella notte tra Venerdì e Sabato. Eloquenti le mappe sinottiche che evidenziano l’impressionante gradiente tra la goccia fredda italo-balcanica e l’alta pressione continentale:
In questo scenario, risultano ancor più clamorose le anomalie termiche al suolo con valori impressionanti nell’Europa centro-settentrionale: tra Danimarca, Svezia, Polonia e Paesi Baltici avremo uno sbalzo di +12°C rispetto alla norma, mentre sull’Italia si affacceranno correnti fredde (senza eccessi) sulle Regioni Adriatiche centro/meridionali, provenienti proprio dai Balcani.
Il grande dilemma è proprio quello legato alla traiettoria di questa goccia fredda: si tratta di una retrogressione balcanica e come sempre in questi casi i modelli meteorologici evidenziano grandi difficoltà previsionali. Non si tratta della classica e rodata perturbazione atlantica che segue un andamento ben noto. Le retrogressioni da est sono molto più rare, e quindi imprevedibili. Molto spesso nella storia della meteorologia italiana queste situazioni hanno visto clamorosi capovolgimenti improvvisi all’ultimo momento (come dimenticare quello, clamoroso, del Blizzard di Santa Lucia del 13 dicembre 2001? Il Centro/Sud aspettava tempeste di neve che poi virarono sulla pianura Padana). Anche stavolta i modelli sembrano in difficoltà: di run in run, la traiettoria della goccia fredda viene modificata tra il Sud e il Nord dell’Italia. In base agli ultimi aggiornamenti potrebbe risalire il Paese dalla Puglia al Piemonte, ma se l’Anticiclone sarà più forte sul Nord/Ovest potrebbe addirittura scendere dall’Abruzzo alla Sicilia. Molto dipenderà dal posizionamento dell’Anticiclone nell’Europa centrale, che determinerà la traiettoria della goccia fredda proveniente dai Balcani.
Al momento è ancora prematuro sbilanciarsi sull’andamento di questa perturbazione, ma monitoreremo la situazione ora per ora fornendo tutti i dettagli nei prossimi aggiornamenti. Intanto per seguire la situazione meteo in tempo reale consigliamo come sempre le pagine del nowcasting da cui è possibile seguire l’evoluzione meteorologica minuto per minuto su tutto il territorio nazionale e continentale: