E’ attesa per domani, secondo i media britannici, la possibile formalizzazione di un piano di emergenza preparato da National Grid – gestore pubblico delle reti elettriche nel Regno Unito – contro i timori di ipotetici blackout invernali resi più probabili dai tagli delle forniture russe verso l’Europa tra le risposte di Mosca alle sanzioni occidentali per la guerra in Ucraina.
Lo riporta fra gli altri il Financial Times, precisando che all’esame vi è in queste ore il testo di un preavviso attraverso il quale l’ente si prepara a dare indicazioni per un contenimento dei consumi, da parte di famiglie e imprese, in modo da allontanare lo spettro della penuria. Il piano dovrebbe rivolgersi alle principali aziende di distribuzione del settore dell’energia, ma anche ai singoli consumatori. Con ipotesi di incentivi che – stando alle anticipazioni del tabloid Sun – potrebbero tradursi in offerte di risparmio pari a 3 sterline per chilowattora utilizzato accordato a chiunque s’impegnasse a firmare contratti ad hoc sulla riduzione dei consumi: in particolare attraverso la rinuncia a usare lavatrici o lavastoviglie nelle ore del giorno a più elevato consumo energetico e a maggior impatto sui costi.