Covid, Ronzulli sul rientro dei medici non vaccinati: “fosse stato per me…”

Covid, il capogruppo di Forza Italia Licia Ronzulli in un'intervista a La Stampa esprime la propria posizione sulle ultime scelte del Governo
MeteoWeb

Il capogruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli, in una intervista alla “Stampa” sostiene che “la posizione di Forza Italia sulla gestione del virus è stata fondamentale per far ripartire il Paese e la rivendichiamo orgogliosamente. Il Covid è stato un’emergenza globale che la maggioranza degli italiani ha affrontato con spirito di unità nazionale. Spirito che anche il presidente Mattarella ha ricordato, sottolineando l’importanza della campagna di vaccinazione“. Il giornalista le chiede se il nuovo governo sembra strizzare l’occhio ai no-vax con la riammissione dei medici non vaccinati negli ospedali: “Non è così, ma è il messaggio che potrebbe passare rivedendo di punto in bianco le norme che regolano la somministrazione dei vaccini. E’ anche per questo che auspico un processo graduale per il superamento delle misure anti Covid. La delegazione di Forza Italia su questo non getterà la spugna“.

Quanto ai medici non vaccinati, “forse si sarebbe potuta attendere la scadenza naturale della misura, il 31 dicembre, così da evitare che la maggioranza silenziosa di chi, onorando il camice, si è responsabilmente vaccinato si sentisse sconfitta dalla minoranza chiassosa dei no vax“. “Ma se lo chiedete a me, – conclude Ronzullichi è no vax e quindi va contro la medicina e la scienza non dovrebbe operare in campo sanitario“. In Consiglio dei Ministri, però, è passata la linea di Fratelli d’Italia e Lega, che alle elezioni hanno ottenuto molti più voti di Forza Italia e hanno deciso di dare una svolta alla gestione della pandemia fin qui basata su obblighi e restrizioni.

L’esperto: “medici non vaccinati hanno già pagato prezzo altissimo, che volevano anche frustarli?”

Condividi