Entro la fine del 2022, Terna rilascerà la soluzione tecnica di connessione a tutti i nuovi impianti di eolico offshore che hanno richiesto, entro il 31 ottobre, l’allaccio alla rete di trasmissione nazionale, per una potenza complessiva di circa 95 GW, oltre il 200% in più rispetto alle richieste pervenute a dicembre 2021. È quanto emerge da una nota diffusa in occasione del workshop ‘Evoluzione rinnovabili – Offshore 2022’.
Nei mesi scorsi sono state rilasciate soluzioni di connessione per circa 22 GW di nuove iniziative di eolico offshore. “Entro la fine dell’anno, grazie alla stretta sinergia con il Mase e l’Arera, avremo rilasciato anche i rimanenti 73 GW, per un totale di 95 GW“, ha dichiarato il responsabile strategie di sviluppo rete e dispacciamento di Terna, Francesco Del Pizzo. “Nel corso del 2022, Terna ha registrato un trend in forte crescita: a ottobre, infatti, le richieste di connessione alla rete di trasmissione nazionale di nuovi impianti green hanno raggiunto il valore complessivo di circa 300 GW di potenza (di cui il 36% da fonte solare e il 74% da fonte eolica onshore e offshore). Un dato significativo, pari a oltre 4 volte il fabbisogno di 70 GW di nuova capacità rinnovabile necessario per raggiungere i target climatici definiti dal nuovo pacchetto legislativo UE ‘Fit-for-55’ al 2030″, si legge nel testo.