Situazione drammatica in Cina per il Covid-19. Il secondo ospedale della provincia di Hebei, Shijiazhuang, sta collassando a causa dei numerosi casi Covid. Numerosi ospedali in tutta la Cina stanno letteralmente collassando per l’elevato numero di malati bisognosi di respiratori, rispetto alle scarse apparecchiature disponibili nel Paese.
La Commissione sanitaria nazionale della Cina ha segnalato ieri 16.796 nuove infezioni da Covid-19, di cui 13.160 asintomatiche e 3.637 sintomatiche. Dei 3.588 casi sintomatici a trasmissione locale, 1.391 sono stati registrati nella provincia meridionale del Guangdong, 1.185 nella capitale Pechino e 198 nella provincia centrale dello Henan. Il Guangdong ha registrato anche il maggior numero di casi sintomatici importati dall’estero (12), seguito dalla provincia centrale dello Hubei (11) e dalla capitale Pechino (7). I pazienti asintomatici sotto osservazione medica sono scesi a 322.042, mentre i soggetti guariti o dimessi sono stati 3.743. I casi confermati si attestano a 357.652, mentre i decessi correlati si mantengono stabili a 5.235.
Il numero dei contagi sembra quindi molto contenuto, ma le immagini che arrivano dagli ospedali filtrando la censura dei social network sono drammatiche. Intanto, secondo il Financial Times echino sta esaurendo le scorte mediche mentre la capitale cinese combatte un focolaio di coronavirus in rapida diffusione. Gli ospedali della città di 22 milioni di persone hanno iniziato a razionare ibuprofene e paracetamolo. Uno scenario da incubo per il gigante asiatico che, evidentemente, è ancora molto fragile.