E’ un panorama familiare di Marte: un orizzonte lontano disseminato di rocce, un sismometro a cupola, un braccio robotico e altri strumenti coperti di polvere rossa. Questa immagine (in alto), potrebbe essere l’ultima catturata da InSight.
La carenza di energia ormai logora da mesi il lander della NASA, mentre i suoi pannelli solari diventano sempre più ricoperti di polvere marziana. Presto, il lander non avrà abbastanza energia per scattare selfie su Marte, e neppure per contattare la Terra.
“La mia energia è davvero bassa, quindi questa potrebbe essere l’ultima immagine che posso inviare,” ha scritto la NASA nel profilo Twitter del lander ieri. “Non preoccupatevi per me, però: il mio tempo qui è stato sia produttivo che sereno“.
La NASA ha lanciato il lander InSight (Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport) nel maggio 2018, con atterraggio sulle pianure dell’Elysium Planitia nel novembre dello stesso anno.
InSight, una missione ambiziosa
La missione di InSight era ambiziosa: comprendere l’interno di Marte come mai prima d’ora utilizzando un sismometro per misurare i terremoti e scavare nel terreno con una sonda termica (soprannominata la “talpa”). Quest’ultima, tuttavia, non è mai riuscita ad arrivare abbastanza in profondità per raggiungere i suoi obiettivi.
Tuttavia, InSight è riuscito a registrare i terremoti: solo pochi giorni fa gli scienziati hanno annunciato di avere rilevato il più forte “martemoto” mai registrato su Marte. InSight ha registrati più di 1.300 scosse da quando è atterrato sul Pianeta Rosso.
Tuttavia, negli ultimi 4 anni, la polvere si è accumulata sui grandi pannelli solari rotondi del lander, limitando la quantità di energia a disposizione.
La fine della missione di InSight
InSight ha completato la sua missione principale di due anni nel 2020, e la NASA ha concesso un’estensione fino a dicembre 2022. Il lander ora sta generando solo il 20% della potenza che aveva dopo l’atterraggio.
Il mese scorso, la NASA ha reso noto che il lander ha solo poche settimane di vita. “Se potrò continuare a parlare con il mio team di missione, lo farò, ma mi congederò presto“, si legge nel post sul profilo Twitter di InSight. “Grazie per essere rimasti con me“.