Questa settimana vedremo due pianeti del nostro Sistema Solare “sparire”, nascosti dalla Luna. Prima dell’occultazione di Marte, la mattina dell’8 dicembre, oggi sarà Urano a rubare la scena.
Sarà la 2ª occultazione lunare di Urano quest’anno e, in termini di tempistica, la meno favorevole delle 3 occultazioni lunari di pianeti previste nel 2022. La Luna sarà in una fase crescente avanzata al momento dell’occultazione, illuminata al 94%. Ciò significa che è sarà il lembo oscuro a nascondere Urano, con il pianeta che poi riapparirà dalla parte luminosa.
Urano è un mondo lontano e appare piuttosto piccolo, anche attraverso un grande telescopio. Con un diametro apparente di 3,8 secondi d’arco, la Luna non impiegherà molto tempo a coprirlo. Per una località come Roma, il fenomeno sarà visibile dalle 17:20 alle 18:20 circa. A causa della bassa luminosità del pianeta, l’evento non sarà osservabile a occhio nudo, ma già un binocolo consentirà di assistere alla sparizione e riapparizione dell’astro verdastro a cavallo del tramonto del Sole.
Cos’è un’occultazione
Il termine occultazione si riferisce a qualsiasi evento astronomico in cui un oggetto appare nascosto dietro un altro. Si tratta di un fenomeno leggermente diverso da un’eclissi, che si verifica quando un oggetto proietta la sua ombra direttamente su un altro, come quando l’ombra della Luna ricade sulla Terra durante un’eclissi solare.
Dalla Terra, le occultazioni lunari sono le più comunemente osservate, poiché la Luna occupa una parte rilevante del cielo. Tuttavia, la vicinanza della Luna alla Terra significa anche che la sua posizione potrebbe apparire leggermente diversa a seconda della parte del pianeta in cui si trova l’osservatore. In quanto tali, tutte le occultazioni lunari sono visibili solo in ristrette aree del mondo che hanno l’esatto angolo di visione corretto.