Nuove conferme al vertice della sostenibilità mondiale per Terna. La società guidata da Stefano Donnarumma è stata, infatti, inserita per il quattordicesimo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability World Index e nel più restrittivo Dow Jones Sustainability Europe Index di S&P Global, i prestigiosi indici internazionali che selezionano le imprese di eccellenza in base alle best practice adottate in campo Esg. L’inclusione – si legge in una nota – è frutto degli eccellenti risultati ottenuti nella valutazione annuale di S&P Global, che attraverso il Corporate Sustainability Assessment analizza le performance di sostenibilità delle imprese internazionali a maggiore capitalizzazione, basandosi su severi criteri economici, ambientali e sociali e su una review delle principali controversie. Nella valutazione del 18 novembre, Terna ha ricevuto un punteggio totale di 91 (su 100) in crescita di 2 punti rispetto allo scorso anno, rientrando così nella fascia delle aziende migliori. Le aree analizzate comprendono tutte le dimensioni Esg: impatti ambientali, rapporto con la comunità, gestione delle risorse umane, sicurezza sul lavoro, stakeholder engagement, corporate governance, gestione dei rischi, rispetto dei diritti umani e controllo della catena di fornitura.
Alla conferma negli indici Dow Jones Sustainability si aggiunge la recente inclusione di Terna, per il diciottesimo anno di seguito, anche nell’indice Ftse4Good, attraverso il quale l’agenzia di rating Ftse Russell seleziona le migliori aziende mondiali in base a criteri di sostenibilità. L’indagine si basa su oltre 300 indicatori tra cui il cambiamento climatico, la corporate governance e il rispetto dei diritti umani. La ricerca misura, inoltre, il livello di esposizione di ogni azienda ai vari temi di sostenibilità, prendendo in considerazione criteri come la posizione geografica, l’attività di business e le controversie. La sostenibilità e’ un driver strategico e uno dei pilastri su cui si basa l’attività di Terna: i circa 10 miliardi di euro complessivi di investimenti, che il gestore della rete di trasmissione ha previsto nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 ‘Driving Energy’, sono considerati per loro natura sostenibili per il 99 per cento in base al criterio di eleggibilità introdotto dalla Tassonomia Europea. La leadership di Terna nel campo ESG, riconosciuta anche da Cdp (ex Carbon Disclosure Project), e’ testimoniata, oltre che dalla conferma negli indici Dow Jones Sustainability e Ftse4Good, anche dalla presenza della società nei principali indici ESG e nelle piu’ importanti classifiche internazionali, tra i quali: Bloomberg Gender Equality Index, Ecpi, Euronext Vigeo Eiris, Glio/Gresb Esg Index, Mib 40 Esg, Msci, S&P Global 1200 Esg e Stoxx Global Esg Leaders.