Nascosto nella Valle del Fucino, in centro Italia, si trova il Centro Spaziale del Fucino, dove Telespazio gestirà le prime attività in orbita del Meteosat Third Generation Imager, che verrà lanciato il 13 dicembre dallo spazioporto europeo della Guyana francese.
Le temperature più basse e la diminuzione delle ore di luce a ottobre del 2022 hanno dato il via al foliage autunnale sui monti dell’Appennino Centrale in Italia. Le sfumature rosso-arancio di questa immagine Copernicus Sentinel-2 dipendono principalmente dal clima della zona, dall’altitudine e dall’orientamento della pendenza.
Nella parte centrale dell’immagine, verso sinistra, si trova una valle lussureggiante nota come Valle del Fucino. I fitti rettangoli sono dei campi agricoli; qui le principali coltivazioni sono di patate, carote, pomodori e lattuga. I campi suddividono una zona che in passato ospitava il terzo più grande bacino di acqua del Paese, il lago del Fucino, e che oggi offre oltre 13.000 ettari di terreno completamente coltivabili ed estremamente fertili.
In quest’area agricola si nasconde il Centro Spaziale del Fucino, visibile nella parte inferiore a destra della piana e interamente circondato da campi. Oltre a 170 antenne, ospita uno dei due centri di controllo che gestiscono Galileo, il sistema europeo di posizionamento e navigazione satellitare.
È dal Centro Spaziale del Fucino che Telespazio gestirà la fase di lancio e prima messa in orbita (LEOP, Launch and Early Orbit Phase) del satellite Meteosat Third Generation Imager (MTG-I). Il team operativo del centro spaziale controllerà le attività di messa in orbita e il trasferimento nell’orbita finale.
MTG-I è il primo di una nuova generazione di satelliti che fornisce informazioni fondamentali per il rilevamento tempestivo e la previsione precoce di tempeste violente, per le previsioni meteorologiche e il monitoraggio del clima. L’intero sistema satellitare porterà a un significativo miglioramento della capacità di osservazione dei fenomeni meteorologici, garantendo funzioni di previsione di livello superiore, in particolare per il “nowcasting”, ovvero il monitoraggio e la previsione a breve termine di fenomeni meteorologici in rapida evoluzione.
Telespazio è stata coinvolta nello sviluppo del programma MTG, in particolare nello sviluppo e nella gestione del segmento terra, controllando sia le operazioni di acquisizione dei dati sia quelle di comando e controllo via satellite.
MTG-I si avvarrà di due strumenti completamente nuovi: un Flexible Combined Imager e il primo Lightning Imager in Europa, sviluppato da Leonardo in Italia, che sarà in grado di catturare singoli eventi di fulmini in cielo, sia di giorno che di notte.
Questa immagine è presente anche nel programma video Earth from Space.