Geo-mappatura urbana basata su soluzioni di adattamento al cambiamento climatico

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Molte città in tutto il mondo stanno sperimentando delle soluzioni per la riprogettazione urbana per contrastare il cambiamento climatico (NbS -Nature-based solutions) che tengano conto delle interconnessioni clima-biodiversità–società tra i diversi ecosistemi. La sfida della biodiversità che ha un influenza sulla distribuzione urbana che le società stanno affrontando per ripristinare, proteggere e per rendere pienamente sostenibile la gestione degli ecosistemi urbani. Sebbene l’applicazione degli NBS (Nature-based solutions) sta crescendo, attualmente, ci sono poche prove che mostrino come il contributo delle NbS sia intrecciata all’uso delle CBS (Clima-based solutions) e abbia  incoraggiato effettivi cambiamenti trasformativi nei sistemi urbani in tutto il mondo. Per mostrare le ripercussioni di questa diffusione di NBS, prendiamo in considerazione uno studio pubblicato su Nature che presenta una mappatura di 216 interventi urbani e di 130 città in tutto il mondo.

I risultati di questo studio suggeriscono che le attuali pratiche NbS sono limitate nel modo in cui possono affrontare in modo completo le sfide della CBS, in particolare mediante strumenti multidimensionale volti a migliorare vulnerabilità del pianeta al cambiamento climatico, la giustizia sociale, grazie a sinergie di collaborazione tra il settore pubblico e il settore privato e diversificato. I dati dello studio citato suggeriscono che la conoscenza e la pratica sono orientate verso il Nord del mondo, che sottovaluta le le principali sfide della CBS nel Sud, del mondo, in particolare dei rischi climatici e degli ecosistemi urbani coinvolti. I  risultati sottolineano anche che ulteriori ricerche e pratiche lo sono necessarie per sfruttare il potenziale di trasformazione delle NbS urbane. Noi forniamo raccomandazioni per ciascuna di queste aree per far progredire la pratica delle NbS per l’ adattamento urbano trasformativo all’interno delle connessione con le CBS.

Le soluzioni basate sulla natura (NbS) sono aumentate rapidamente nel clima urbano a tal punto da modificare le tipologie di adattamento, attraendo cospicui investimenti anche di interesse accademico e politico in tutto il mondo. Le soluzioni NbS probabilmente rappresentano la metà di tutte le misure di adattamento al clima urbano attuate nell’ultimo decennio.

Tuttavia, anche la loro ascesa è oggetto di molti dibattiti. Le soluzioni Nbs sono promosse da molti governi, istituzioni finanziarie e
organizzazioni governative internazionali per la loro capacità di affrontare le sfide legate ai cambiamenti del clima, alla biodiversità in modo sostenibile per la società. Allo stesso tempo, il concetto di NbS (al di là della loro applicazione nelle città) è messo in discussione da gruppi di comunità indigene e locali, enti e organizzazioni di alcune nazioni (soprattutto nel Sud del mondo) a tal punto da chiamare questo fenomeno “proiettile di argento”, per definire come la società abbia finora sottovalutato le sue implicazioni e le sue potenzialità per le società urbane.  Nel tentativo di affrontare queste preoccupazioni, le soluzioni NbS sono ora più comunemente considerate come approcci complementari alle soluzioni CBS che devono essere prese in considerazione per la definizione stessa dei contesti sociali, ecologici e tecnici locali. Molto lavoro è stato fatto per valutare il contributo delle soluzioni NbS finalizzate alla mitigazione del cambiamento climatico in generale.

Tuttavia, ci sono tuttora importanti lacune scientifiche nella conoscenza del ruolo degli NbS nell’adattamento nel contesto urbano. Inoltre, gran parte dell’analisi della NbS urbana è limitata a determinati sottoinsiemi di soluzioni NbS presenti in determinate aree del globo che tendono a fornire un quadro teorico piuttosto che fornire informazioni pratiche comparative. Per colmare le lacune relative alla situazione globale, sempre lo stesso studio ha esaminato 823 progetti NbS in tutto il mondo provenienti da nove database secondari sulle azioni di adattamento climatico e delle soluzioni Nbs. Ciò ha portato alla mappatura e all’analisi di 216 individui NbS (interventi, di seguito) in 130 città in 55 paesi.

Possiamo chiederci in che modo l’utilizzo di NbS per l’adattamento ai cambiamenti climatici affronta il problema delle sfide interconnesse al clima, alla biodiversità e alla società di fronte alle città. E, in secondo luogo, l’attuale uso pratico delle soluzioni NbS aiuta le città a promuovere i necessari cambiamenti di trasformazione in modo significativo affrontare queste sfide della CBS? A seguito di un’esplorazione delle aree urbane tendenzialmente più caratterizzate dalle soluzioni NbS , sono state analizzate dieci caratteristiche integrali di NbS raggruppate in diverse aree caratterizzate anche da soluzioni CBS.

Molti degli interventi qui analizzati si trovano nelle seguenti aree, soprattutto ad Ovest (che consistono nel 63% di tutti gli interventi), seguita dalle Americhe (principalmente America Latina e Caraibi) e Africa (principalmente sub-sahariana), che rappresentano il 13% in ciascuna regione. Relativamente pochi i casi di soluzioni NbS potrebbero essere trovati nelle aree coincidenti con l’Asia (7%) e l’Oceania (2%), con la maggior parte in Asia occidentale e Melanesia. Si registra, quindi, una propensione regionale verso l’Europa e il Sud America, come gli interventi in altre regioni tendono a non concentrarsi esplicitamente sulle città o sull’adattamento climatico o non erano sufficientemente dettagliati nelle banche dati secondarie disponibili. Sfide climatiche affrontate dagli NbS urbani. I tipi di rischi climatici affrontati, insieme all’obiettivo degli NbS nel ridurre la vulnerabilità socio-economica agli impatti climatici sono stati aggregati in quattro categorie principali: (1) precipitazioni intense (ad esempio inondazioni, erosione del suolo e frane) che rappresentano l’81% degli interventi.

I mutamenti della biodiversità grazie alle soluzioni urbane NbS

Gli interventi NbS possono anche essere raggruppati sulla base della loro finalità di affrontare le problematiche socioeconomiche legate agli impatti climatici, definito dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ed includono tre aspetti principali: (1) ridurre l’esposizione urbaa ai rischi climatici (ad esempio, diminuendo la superficie terrestre o la quota della popolazione colpita da inondazioni, fenomeno complessivamente osservato nel 99% di tutti gli interventi nella Fig. 2), (2) sostenere la capacità di intervento dei cittadini
con strategie di adattamento alle situazioni di pericolo (ad esempio, implementando sistemi di allerta precoce, complessivamente riscontrati nel 36% degli interventi) e (3) ridurre la sensibilità ai rischi climatici (ad esempio, riducendo l’impatto del cambiamento climatico sui cittadini e con una capacità di intervento mirata e sostenibile, fenomeni osservati complessivamente nel 17% degli interventi, esempio in Figura 3a). Un’ampia area di intervento (che consta nel 52% degli interventi complessivi) riguarda solo uno specifico aspetto associato alla vulnerabilità, generalmente connesso alla riduzione dell’esposizione ai rischi climatici, senza un’effettivo adattamento al riscaldamento globale.

Le sfide della biodiversità affrontate dagli NbS urbani

Diverse funzionalità aiutano a descrivere meglio come e in che misura le soluzioni NbS sono in grado di affrontare le sfide della biodiversità urbana, in particolare: (1) quali tipi di Approcci NbS e (2) quali tipi di ecosistemi sono coinvolti nell’implementazione degli Nbs tout de court, (3) come gli ecosistemi vengano effettivamente modificati dagli interventi e (4) quali tipi di specie prendano in considerazione. Questo quadro generale chiarisce l’uso del concetto di natura nel contesto delle NbS nelle città. In particolare, queste differenze all’interno dei dati dello studio si riferiscono ai tipi di interventi associati sull”adattamento basato sull’ecosistema” (EbA), che interessano generalmente le aree relativamente ampie di suolo urbanizzato a bassa densità; e (2) “infrastrutture verdi e blu” (GBI, entrambe sotto “NBS type’ in Fig. 2) che generalmente comprende aree più piccole (sebbene queste possono formare grandi reti tra le città) e tipicamente integrate in un ambiente edificato, ad esempio attraverso tetti/pareti verdi.

 Cambiamenti sociali in seguito alle soluzioni urbane NbS

Le soluzioni urbane NbS finalizzate all’adattamento ai cambiamenti climatici comporta sfide di governance, anche a causa dei potenziali impatti sulla giustizia sociale. Nello studio sopra citato vengono sottolineate quattro caratteristiche di governance: (1) quanto sono attuali le soluzioni urbane NbS finanziate, (2) quali attori sociali sono incaricati di attuare le soluzioni NbS, (3) che tipi di implicazioni questa riprogettazione urbana può avere in termini socio-economici più ampi (oltre all’adattamento) e (4) come gli interventi NbS affrontino le questioni di giustizia sociale. Le fonti di finanziamento (“Finanziamento” in Fig. 2) sono state prese in considerazione tra i (1) finanziamenti pubblici locali (ad esempio, amministrazioni comunali, di seguito «pubblico»), (2) i finanziamenti istituzionali internazionali (ad esempio, programmi UE, fondi per il clima come quelli della Banca Mondiale) e (3) finanziamento privato (per esempio, da finanziati da imprese private). Le fonti di finanziamento sono state analizzate separatamente rispetto agli attori responsabile dell’attuazione degli interventi come modalità di separazione tra attori sociali diversi in base al loro ruolo di finanziatori o soggetti attuatori.

La maggior parte degli interventi (circa l’80%) hanno ricevuto finanziamenti pubblici, soprattutto per quanto concerne i progetti realizzati nel pubblico (la fig. 4 mostra i flussi tra i finanziamenti fonti, gli attori attuatori e gli obiettivi socio-economici) o progetti co-finanziati tipicamente tra settore pubblico locale e finanziatori istituzionali internazionali che sono abbastanza frequenti (constano del 48% degli interventi), mentre il finanziamento privato che è meno frequente (consta del 20% degli interventi, ed è più frequente in Europa) e utilizzato principalmente per finanziare interventi realizzati da enti pubblici o da attori privati ​​(imprese).

Gli attori sociali responsabili dell’implementazione di NbS nelle città (“Attori” in Fig. 2 per la distribuzione regionale e Fig. 4 per i loro rapporti con i finanziatori e obiettivi) includono (1) attori pubblici locali (come descritto sopra, il 71% di tutti interventi), (2) famiglie (ad esempio, singole famiglie all’interno dei quartieri, (3) imprese private (che constano del 10%) e (4) attori istituzionali internazionali (che constano complessivamente del 12% degli interventi complessivi).
La definizione degli interventi NbS nelle città è alla base di una pianificazione preventiva volta a migliorare la sostenibilità ambientale della rete urbana e a fornire molteplici benefici socio-economici nel contesto urbano.

Questi benefici socio-economici sono classificati come (1) sviluppo urbano (80% di tutti gli interventi; cfr. Fig. 3), (2) sviluppo economico (ad esempio, creazione di posti di lavoro verdi) (14%) o (3) obiettivi legali (ad esempio, rispettare o creare nuovi standard di legalità locali o seguendo leggi o convenzioni internazionali, 15%). Infine, una sfida chiave affrontata dalle soluzioni NbS per l’adattamento climatico in città è il modo in cui possono riformulate  questioni di giustizia sociale che hanno notevoli ripercussioni sul tessuto sociale, valorizzando la natura multidimensionale della giustizia sociale: (1) la dimensione
procedurale, relativa al modo in cui l’intervento include le parti interessate ai processi decisionali (osservati nell’81% di tutti gli interventi NbS), (2) dimensione relativa al riconoscimento sociale che comporta un intervento partecipativo per soddisfare i bisogni speciali degli stakeholder (visto nel 28% degli interventi) e (3) dimensione “distributiva” – come benefici e costi sono distribuiti tra i gruppi sociali (che consta nel 20% degli interventi complessivi.
La distribuzione di queste dimensioni varia da regione a regione, ad esempio, il 75% degli interventi NbS africani includeva due o più dimensioni.

Capacità trasformativa delle soluzioni attuali NbS urbane

Esistono diversi approcci per classificare i modi e la grandezza con cui le azioni di adattamento possono innescare cambiamenti necessari nelle città. Molti adottano un approccio a più livelli per collocare ogni azione lungo un continuum da cambiamenti superficiali a cambiamenti più profondi nella direzione della trasformazione
cambia. Abbiamo adottato questo approccio in quanto consente l’identificazione dei tipi di cambiamento in modo flessibile per accogliere la diversità delle città e dei loro diversi contesti. Qui si intende “cambiamento” lungo tre livelli incrementali (superficiali), che riformulano concentrandosi sull’affrontare i driver sottostanti del cambiamento ma fallendo nell’affrontare il problema in modo strutturale o sistemico, o livello trasformativo (profondo) puntando e modificando sostanzialmente le strutture, comprese quelle istituzionali (norme e regole).

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