Come saranno gli ultimi Giorni della Merla? Le Previsioni Meteo dell’Aeronautica Militare

Le Previsioni Meteo dell'Aeronautica Militare per oggi e domani: tutti i dettagli per 30 e 31 gennaio, gli ultimi "Giorni della Merla"
MeteoWeb

Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per 30 e 31 gennaio 2023, gli ultimi 2 dei 3 “Giorni della Merla“, che, secondo la tradizione popolare, dovrebbero essere i più freddi dell’anno, ma raramente rispettano tale assunto.

Fino alla mezzanotte di oggi, 30 gennaio 2023, il CNMCA prevede

Al Nord, cielo sereno o poco nuvoloso con alte velature in transito; nubi in aumento pomeridiano su Liguria centro-orientale, Appennino emiliano-romagnolo e aree alpine confinali con deboli nevicate sui rilievi dell’Alto Adige.

Al Centro e Sardegna, inizialmente poco nuvoloso su tutte le regioni, con velature di passaggio da Nord. Dal pomeriggio nubi in aumento su Toscana e Sardegna e in estensione serale all’Umbria.

Al Sud e Sicilia, parzialmente nuvoloso su tutte le zone con addensamenti più compatti associati ad occasionali deboli piovaschi sui settori tirrenici di Sicilia e Calabria e lungo le coste adriatiche; dal pomeriggio schiarite su Molise, Puglia garganica e Sud Sicilia.

Temperature minime in aumento anche marcato su Alpi/Prealpi e, in misura minore, anche su Liguria, Sud Sardegna e Nord Sicilia, stazionarie sulla pianura piemontese e sui settori Sud di Sicilia e Puglia e in generale calo sul resto d’Italia; massime stazionarie su Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Ovest Sardegna, Umbria e aree pianeggianti di Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Nord-Nord/Est Emilia-Romagna, in lieve calo sul Lazio e in generale aumento sul resto d’Italia, specie su Alpi/Prealpi, Appennino settentrionale, Marche e Abruzzo.

Venti deboli meridionali sulla Liguria, deboli meridionali o dai quadranti occidentali su Toscana ed Emilia-Romagna; deboli variabili sul resto del Nord in rotazione da Nord e con raffiche anche forti dal pomeriggio sul settore alpino e relative valli, dalla valle d’Aosta al Veneto compresi; deboli settentrionali sul resto d’Italia, in generale rotazione dai quadranti occidentali e in intensificazione, dal pomeriggio, su isole maggiori e Calabria e fino a localmente forti sulla Sardegna.

Per quanto riguarda i mari, sarà molto mosso lo Ionio tendente a mosso sottocosta; localmente molto mosso il mare di Sardegna ma con moto ondoso in generale aumento e fino ad agitato per termine giornata; poco mossi mar ligure e settori Nord di Adriatico e Tirreno, con moto ondoso in aumento su mar Ligure e alto Tirreno; mossi i rimanenti mari, con moto ondoso in aumento su medio-basso tirreno, canale di Sardegna e Stretto di Sicilia.

Per martedì 31 gennaio 2023, il CNMCA prevede

Al Nord, cielo generalmente sereno, con qualche locale banco di nebbia al primo mattino lungo il corso del Po e con parziali addensamenti tra notte e primo mattino e nuovamente in serata sulle alpi centro-orientali.

Al Centro e Sardegna, molte nubi sulla Sardegna con locali e brevi piogge possibili fino metà giornata sul settore ovest e nubi solo in parziale diradamento dal pomeriggio; cielo sereno sulle regioni peninsulari salvo locali addensamenti al primo mattino su aree interne e appenniniche.

Al Sud e Sicilia, isolate piogge sui settori tirrenici di Sicilia e Sud Calabria e, fino la tarda mattina, anche sulle coste adriatiche pugliesi ma in miglioramento mattutino sulla Puglia e pomeridiano sulla Calabria con schiarite sempre maggiori, mentre le piogge cesseranno in serata su Nord Sicilia ma ancora con nubi sparse anche estese; sereno sul resto del Sud salvo locali addensamenti al primo mattino su Molise, Campania e Basilicata e, nel pomeriggio, sulla Sicilia meridionale.

Temperature minime in calo su tutto il settore alpino e in aumento su basso Piemonte, Appennino emiliano-romagnolo e adiacenti pianure e su isole maggiori e centro-sud peninsulare, stazionarie su Puglia meridionale, Liguria, pianure venete, lombarde e Nord emiliane; massime in calo su Trentino-Alto Adige e settori Nord di Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, stazionarie su Valle d’Aosta, pianure venete, lombarde e Nord emiliane e su isole maggiori, Calabria, Basilicata, Sud Puglia, aree interne e appenniniche di Molise e Abruzzo, in aumento sul restante territorio.

Venti da moderati a localmente forti da Nord-Ovest sulla Sardegna e in rapida attenuazione mattutina da Nord; moderati settentrionali con locali rinforzi su Sicilia, Calabria, Sud Puglia e settore alpino dalla Valle d’Aosta al Veneto compresi; deboli variabili sul resto del Nord; deboli settentrionali sul resto d’Italia con locali rinforzi su Molise, Nord Puglia, Campania e Basilicata.

Per quanto riguarda i mari, sarà agitato o localmente molto agitato il mare di Sardegna, tendente a molto mosso dalla sera e per fine giornata; poco mosso l’Adriatico settentrionale, mossi Adriatico centrale e alto Tirreno con moto ondoso in diminuzione; da mosso a molto mosso lo Ionio occidentale; molto mossi canale di Sardegna e stretto di Sicilia con moto ondoso in rapido aumento mattutino, molto mossi i restanti mari, anche localmente agitati al mattino il basso Tirreno e dal pomeriggio il restante Ionio, con moto ondoso in diminuzione su mar Ligure e medio-basso Tirreno.

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