Ciclone record, Romagna devastata per alta marea mai vista prima da Ravenna a Rimini | FOTO

Alta marea eccezionale in Emilia Romagna per il ciclone: l'acqua, che nelle ultime ore si è alzata di 2,5 metri, ha raggiunto Lido Adriano
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    Lido Adriano
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Forte vento e mare agitato sulle coste emiliano-romagnole. A Ravenna il picco di alta marea, che si è verificato intorno alle 11, insieme all’intensificarsi del vento da nord-est, ha provocato allagamenti in varie aree costiere. L’acqua, che nelle ultime ore si è alzata di 2,5 metri, ha raggiunto Lido Adriano, alla fine di viale Virgilio e in viale Petrarca e a Lido di Dante, dove i Vigili del Fuoco hanno soccorso alcuni animali. L’innalzamento del livello del mare ha anche reso necessario chiudere il ponte sullo scolo Lama in via Trieste e la Polizia locale, al lavoro con i Vigili del Fuoco, ha dirottato il traffico verso via Medea.  

In particolare, le località sulle quali si sono registrati più interventi sono state Lido Adriano, Lido di Savio e la zona a nord di Casalborsetti. Per precauzione resta chiusa anche via della Cooperazione a Casalborsetti; mentre ha riaperto viale Petrarca a Lido Adriano. Le dighe foranee sono ancora chiuse con accesso vietato.

Nel Ravennate, in località Ammonite, il maltempo ha causato la caduta di alberi; sono intervenuti i volontari. A Cervia, Marina di Ravenna e Lido di Classe si lavora alla preparazione e al posizionamento di sacchettature di sabbia per difendere la costa: 400 i sacchi già posizionati (200 forniti dal coordinamento e 200 forniti dal comune), 200 quelli preparati. A Marina di Ravenna si è verificata la rottura della duna, con allagamento di due stabilimenti. A Cervia allagamento del Molo Nord: è stata necessaria la chiusura stradale. 

Dall’alba di ieri sono stati finora oltre 50 gli interventi dei Vigili del Fuoco su tutta la provincia di Ravenna per via del maltempo: e molti altri ancora sono in attesa di essere eseguiti. Diverse le criticità che si sono presentate: salvataggio di animali in difficoltà, alberi caduti su abitazioni e auto, tegole e altri parti di costruzioni divelte. Il comando provinciale in risposta agli eccezionali eventi atmosferici, ha messo in campo più di 40 unità e altre sono state attivate e saranno disponibili a breve, oltre a diversi automezzi. Sul territorio inoltre è presente personale specializzato per il soccorso in ambiente fluviale-alluvionale.

Nelle prossime ore – si legge in una nota – potranno registrarsi ulteriori fenomeni di ingressione marina e di erosione del litorale. Il centro operativo comunale (Coc) resterà attivo fino a cessata emergenza.

Anche nel Riminese, a Viserba, è stato chiuso per allagamento il sottopasso di via Genghini e bloccato l’accesso al Parco Marecchia. Sotto osservazione il letto del fiume Mavone, nella zona del Borgo dei ciliegi a Vergiano, che arrivato al massimo della sua portata ed è costantemente monitorato da una squadra della Protezione Civile. Al lavoro anche personale della Polizia locale, Vigili del Fuoco, tecnici del Comune e di Anthea. Anche il traffico cittadino è andato in tilt in alcune aree della città.  

Sindaco del Riminese: “siamo in un’emergenza drammatica” 

La situazione da noi è abbastanza drammatica perché si parla di circa un metro e venti di neve. E’ quanto racconta all’AGI Goffredo Polidori, sindaco di Sant’Agata Feltria, nel Riminese, località tra le più colpite dal maltempo. Il primo cittadino ha da poco concluso un incontro in videoconferenza con Prefettura e Protezione Civile per chiedere aiuto per il suo comune, in cui la priorità ora è liberare le strade, ma non solo. “Abbiamo avuto dei grossi problemi e stiamo avendo dei grossi problemi con la corrente elettrica – spiega – perché in quasi tutto il territorio, compreso il capoluogo, manca”. I soccorsi sono in arrivo, sperando che nel frattempo il meteo dia una tregua: “sta intervenendo adesso la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco con un mezzo da Cesena e la priorità per quanto riguarda l’energia elettrica l’hanno data a Sant’Agata per cui siamo tutti impegnati. Siamo nell’emergenza dell’emergenza”, conclude.

Maltempo Emilia Romagna: le province più colpite Rimini e Forlì-Cesena  

Sono oltre 200 gli interventi di soccorso dei Vigili del Fuoco dei comandi di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna a causa delle precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, sulle province romagnole. 

Quaranta mezzi spazzaneve sono in azione nel Riminese, il territorio più colpito da quest’ultima ondata di maltempo, per mantenere aperte le strade provinciali. Alberi e rami caduti, fenomeni di ingressione marina, allagamenti. Particolarmente colpita la zona appenninica della Valmarecchia e la costa ravennate, dove si è verificato un picco di marea attorno alle 11. Interessato, in particolare, tutto il litorale e l’Appennino romagnolo, già colpiti nella notte dal maltempo: a causa di abbondanti piogge e nevicate, sono sorte diverse criticità, in particolare nelle province di Rimini e Forlì-Cesena.  

Il freddo e il maltempo stanno colpendo duramente la costa e l’entroterra romagnolo – commenta Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione Civile -. Ci siamo subito attivati per monitorare la situazione e intervenire dove necessario, e seguiamo con attenzione l’evoluzione del meteo. Il Centro Operativo Regionale (COR) regionale è attivo h24 da ieri mattina e i coordinamenti provinciali stanno lavorando a stretto contatto con le Prefetture. Ringrazio amministratori, tecnici, Vigili del Fuoco, volontari e operatori per quanto stanno facendo in queste ore”. Questa mattina si è riunito il Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS) della provincia di Rimini, mentre in serata si riunirà quello della provincia di Forlì Cesena. Aperti i Centri Operativi Comunali di Cesenatico (FC), Cervia e Ravenna (RA), Rimini, Sassofeltrio, il presidio territoriale della Bassa Valmarecchia e il COI Valconca (RN). 

Il forte vento e l’ingressione marina ha provocato disagi e danni a Cesenatico: sono rimaste danneggiate alcune dune marine e si è registrata la fuoriuscita di acqua dal porto canale a valle delle porte Vinciane. Si è allagato anche parte di viale Carducci. La Protezione Civile ha allestito 900 sacchi per proteggere dall’acqua. Più in generale nella provincia di Forlì-Cesena i disagi si sono avuti a livello viario con la chiusura di un lungo tratto di E45 sia a causa della neve che per la rottura di un cavo elettrico che è caduto sulla carreggiata. Questa mattina un pullman con 30 bambini in gita è rimasto bloccato. Attualmente chiuso anche il passo dei Mandrioli. Nel Ferrarese si è interrotta la duna posta a difesa di alcuni bagni in località Lido di Volano mentre nel Bolognese, a Pianoro, e tra Farneto e Botteghino di Zocca, si è verificata una frana, con interruzione parziale della viabilità.  

Tra i disagi dovuti al maltempo, diversi problemi alla rete elettrica nell’Appennino romagnolo e nel riminese, con oltre 5000 interruzioni in risoluzione. L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e Protezione civile, in stretto raccordo con Enel e Prefettura sta lavorando per ridurre le criticità. Con l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e Protezione civile, stanno collaborando una ventina di squadre, con circa 55 volontari impegnati in diverse a attività di supporto nei territori colpiti e altri in pronta partenza in base alle necessità che vengono via via segnalate.  

Per quanto riguarda la viabilità, la la criticità maggiore riguarda la Strada provinciale 8. Le difficoltà più grosse sono determinate dalla presenza di alberi e rami che intralciano l’operatività dei mezzi di soccorso. Per quanto riguarda le strade comunali, i problemi maggiori si riscontrano nei comuni di Sasso Feltria e Sant’Agata Feltria. In generale, tutti i comuni dell’Alta Val Marecchia e della zona del Sasso Feltro hanno condizioni di percorribilità molto difficoltose e non è possibile transitare in queste zone senza gomme da neve e/o catene. A supporto di provincia e comuni sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il volontariato di Protezione Civile con 8 squadre (circa 30 persone) che hanno fornito supporto con turbine per la neve e 2 cisterne per il rifornimento dei mezzi spalaneve, in coordinamento con l’ufficio territoriale dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. 

 

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

 

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