Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 11:45 in Romagna e nelle Marche, da Ravenna ad Ancona. L’INGV ha infatti registrato sisma magnitudo ML 4.1, avvenuto a 3 km Sud/Ovest da Cesenatico (FC).
Il terremoto è stato localizzato ad una profondità di 19 km, con epicentro a 7 km da Gambettola e Bellaria-Igea Marina, 8 km da Gatteo e 9 km da San Mauro Pascoli.
“Dopo la scossa di poco fa siamo in contatto con la Protezione Civile: mentre si stanno operando tutte le verifiche sui dati, gli studenti di Cesenatico sono stati fatti uscire dagli edifici scolastici,” ha dichiarato il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli dopo la scossa. “Invitiamo i genitori ad andare a prendere i bambini. Nel frattempo il personale scolastico attenderà all’esterno fino all’arrivo del trasporto scolastico. Stiamo già controllando gli edifici, seguiranno aggiornamenti“. A seguito della forte scossa, il Comune di Rimini ha attivato l’attività dei controlli, a opera dei tecnici e di Anthea, sul patrimonio edilizio scolastico. Il programma delle verifiche prevede, nell’immediato, sopralluoghi nei plessi scolastici, a cui fanno seguito le ricognizioni programmate da parte delle squadre già predisposte dei tecnici.
E’ stata sospesa la circolazione ferroviaria dalle 11:50 in via precauzionale sulla linea Adriatica, tra Cesena e S. Arcangelo di Romagna e tra Igea Marina e Cervia. Nessun treno è fermo in linea. E’ in corso l’attivazione di un servizio bus sostitutivo. “Il provvedimento – informa una nota – si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico“.
“A seguito dell’evento sismico registrato questa mattina alle ore 11.45 in provincia di Forlì-Cesena dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con magnitudo 4.1, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile,” si spiega in una nota. “Dalle prime verifiche effettuate l’evento risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose“.
Terremoto a Cesenatico, l’analisi INGV
Dalla mappa della sismicità strumentale dal 2021 ad oggi, spiega l’INGV, si notano nell’area diversi eventi. Nell’ultimo mese sono stati registrati 27 terremoti, 8 nelle ultime 24 ore con magnitudo compresa 1.2 e 3.5. Questa mattina due eventi di magnitudo superiore a 3.0, alle 05:44 ML 3.2 e alle 07:00 ML 3.5.
In riferimento alla sismicità recente dal 1985 ad oggi, l’INGV segnala, tra gli altri, nelle vicinanze dell’epicentro di questa mattina, un evento di magnitudo comparabile (Mw 4.0) avvenuto il 13 ottobre 2010. Gran parte della sismicità risulta localizzata nel settore appenninico, ad ovest dell’epicentro di questa mattina.
Il terremoto è avvenuto in un’area che storicamente ha risentito soprattutto gli effetti di terremoti avvenuti in aree limitrofe, evidenzia l’INGV. Ad esempio il terremoto del 11 agosto 1483 di magnitudo stimata Mw 5.7 in Romagna. Altri eventi significativi presenti nel Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI15) sono quelli del 1875 e i terremoti riminesi del 1916.
La pericolosità sismica di questa area è considerata alta. Dalla mappa si nota come la pericolosità aumenti verso l’area appenninica ad Ovest, prosegue l’INGV.
La mappa di scuotimento (SHAKE MAP) calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento fino al V-VI grado MCS, in particolare nelle aree comprese tra le province di Forlì-Cesena e Rimini. Il terremoto è stato risentito ampiamente in Romagna soprattutto nelle aree costiere tra Cesena, Forlì e Rimini. Risentimenti sono stati rilevati anche lungo la costa settentrionale delle Marche, in provincia di Pesaro. Dai dati raccolti dal questionario di “Hai sentito il terremoto?”, risultano risentimenti stimati, al momento, fino al IV-V grado MCS, conclude l’INGV.