Maltempo Sicilia, “ancora 12 ore di perturbazione, si valuta lo stato di crisi regionale”: il punto della situazione

La Sicilia è ancora alle prese con il forte maltempo del Ciclone di Malta: fino a 2 metri di neve caduti nel Messinese, danni anche alle Eolie
MeteoWeb

La Sicilia, in particolare il settore orientale, è stata sferzata dagli effetti del Ciclone di Malta, che nelle ultime 48 ore ha scatenato forti venti, piogge torrenziali e nevicate eccezionali. Sono state ore di super lavoro per i soccorritori e Salvatore Cocina, capo della Protezione Civile regionale fa il punto della situazione in merito all’emergenza maltempo in Sicilia. “In questo momento restiamo concentrati sulla gestione dell’emergenza, rassicurati dal fatto che non ci sono stati per fortuna rischi gravi di pericolo per le persone. Abbiamo davanti altre 12 ore di perturbazione e quindi raccomando a tutti i presidi territoriali e ai gestori delle strade di interdire la circolazione in caso di pericolo”, ha affermato Cocina.  

Per quanto riguarda invece la carenza di mezzi spazzaneve – aggiunge – ci siamo attivati con il dipartimento nazionale e abbiamo avuto disponibilità di due mezzi spazzaneve dall’Anas Calabria. Volevo ricordare – continua – che l’anno scorso come Protezione Civile della Regione abbiamo comprato tre grandi spazzaneve a turbina che stanno lavorando nelle tre aree delle Madonie, dell’Etna e dei Nebrodi. Senza questi – evidenzia Cocina – la situazione sarebbe stata veramente disastrosa”. “Forte criticità sull’Etna – sottolinea – ove la Città metropolitana non riesce a garantire lo spazzamento delle strade provinciali e conseguentemente persistono situazioni di inaccessibilità”. “Questa è la dimostrazione – ricorda Cocina – che in Sicilia c’è ancora tanto da lavorare sulla dotazione di mezzi e sulla formazione del volontariato”. “Ai Dirigenti Territoriali del Dipartimento, infine, chiedo di raccordarsi con le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi – conclude il capo della Protezione Civile regionale – per fare arrivare le Idrovore e piccoli gruppi elettrogeni dove necessario, specialmente per mettere in sicurezza le famiglie fragili colpite in queste ore da allagamenti e da blackout elettrico”. 

Schifani: “stiamo valutando la possibilità dello stato di crisi regionale” 

Sono in contatto costante con il capo della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina, e insieme continuiamo a monitorare l’evolversi della situazione relativa al maltempo nella Sicilia sud-orientale. In attesa di ricevere la relazione dettagliata sui danni causati dal ciclone mediterraneo, stiamo valutando la possibilità di dichiarare lo stato di crisi regionale e di richiedere quello di emergenza nazionale a Palazzo Chigi”. Lo dichiara il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. 

Maltempo: a Siracusa “cessato allarme”, domani riaprono le scuole  

Miglioreranno già dalla serata di oggi le condizioni meteorologiche su Siracusa, sferzata per oltre 48 ore da un violento nubifragio. Il bollettino giornaliero diramato alle 16 dal Dipartimento regionale di Protezione Civile dichiara allerta arancione fino alla mezzanotte di oggi che poi diventerà gialla nelle successive 24 ore, passando così da “pre-allarme” ad “attenzione”. Per effetto del bollettino della Protezione Civile, il sindaco, Francesco Italia, ha emesso una nuova ordinanza con la quale per domani conferma il Centro operativo comunale (Coc) di Protezione Civile e dispone la riapertura delle scuole, degli asili comunali, degli impianti sportivi pubblici, dei mercati, del Parco archeologico della Neapolis e del Castello Maniace. Restano chiusi i parchi pubblici e il cimitero fino al completamento delle verifiche sulle condizioni di sicurezza.  

Per tutto il pomeriggio di oggi, intanto, sono proseguiti gli interventi delle squadre della Protezione Civile comunale che andranno avanti fino a notte. L’attenzione è rivolta soprattutto a mettere al sicuro le persone che abitano in prossimità del fiume Anapo e degli altri corsi d’acqua e che potrebbero trovarsi in situazioni di rischio; chi volesse lasciare le case finché le condizioni non miglioreranno, viene prima assistito dalla Croce Rossa nei locali dell’assessorato alle Politiche sociali e poi viene alloggiato in una delle strutture ricettive individuate dal Comune. Inoltre, i volontari sono impegnati a liberare e mettere in sicurezza le strade e piazze e giardini da alberi, pali della segnaletica, della rete elettrica e della pubblica illuminazione o da altri oggetti che creano intralci o pericoli per le persone. I sopralluoghi della Protezione Civile e delle pattuglie della Polizia municipale ancora oggi ha portato alla chiusura, anche temporanea, di alcune strade ma anche a liberare dall’acqua quelle meno allagate grazie alle idrovore in dotazione. Passato il maltempo, comincerà la conta dei danni ma un quadro completo si avrà solo quando la portata dei corsi d’acqua tornerà alla normalità e l’acqua defluirà dalle zone sommerse.  

Maltempo, strade innevate nel Messinese: in azione spazzaneve  

neve messinese

La città metropolitana di Messina sta intervenendo, in queste ore, con tutti i propri uomini per liberare dalla neve le strade provinciali che attraversano le zone montane del territorio. Il Servizio “Autoparco” ha disposto l’entrata in funzione dei mezzi spazzaneve sulle arterie stradali ricadenti nei territori dei Comuni di Cesarò, San Teodoro, Montalbano Elicona, San Piero Patti, Caronia, Capizzi, Tortorici, San Salvatore di Fitalia, Raccuja e Ucria. Lo spazzamento è stato attivato sulla Caronia – Capizzi, e sulle direttrici stradali provinciali Cesarò – San Teodoro, Longi – Galati Mamertino, San Piero Patti – Montalbano – Polverello – Favoscuro, Tortorici – San Salvatore di Fitalia, Raccuja – Ucria. 

Stanotte gli operatori stradali hanno effettuato numerosi interventi di soccorso ad automobilisti in difficoltà e a persone rimaste isolate sulle strade provinciali 122 e 110, nella zona del Montalbanese. A Favoscuro le operazioni sono riprese a pieno regime, con l’ausilio di una turbina proveniente da Capizzi che si è aggiunta al mezzo già operante e che stamane, a causa di un’avaria, ha richiesto l’intervento dei meccanici che, in tempi record, hanno riparato lo spalaneve; attualmente la strada provinciale 122 risulta percorribile solo su una corsia esclusivamente per i mezzi di soccorso mentre, a scopo precauzionale, permane l’ordinanza di chiusura. A Floresta, in collaborazione con la locale Amministrazione, ieri sono state liberate le arterie principali dalla neve caduta abbondante mentre nella zona di Capizzi, Caronia e San Teodoro si è intervenuto sulle strade provinciali 166 di Portella Bufali e 167 dell’Ancipa, ove si registra la presenza di un manto nevoso di oltre due metri di altezza. 

Per tutta la giornata gli operatori hanno lavorato sulla strada provinciale 110 Montalbanese, anche per permettere a Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. di riparare una linea ad alta tensione da 380.000 volt, ma gli interventi sono stati sospesi nel tardo pomeriggio per scarsa visibilità a causa della presenza di fitti banchi di nebbia. A Roccella Valdemone, è stata segnalata una frana con caduta massi ed alberi ed è intervenuta una squadra tecnica che ha operato con l’utilizzo di una pala meccanica; la strada provinciale 115 è stata chiusa al transito per motivi di sicurezza. 

neve messinese

neve spazzaneve messinese

Maltempo: ancora 155 interventi dei Vigili del Fuoco nel Catanese  

Sono 41 gli interventi conclusi dai Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Catania in tutto il territorio della provincia di Catania dalle 8 di stamane ed hanno riguardato principalmente dissesti statici, alberi pericolanti, svuotamenti e soccorsi a persone. 155 sono ancora ancora da espletare. In corso ve ne sono 28: si tratta di sei soccorsi a persone a Pedara, Licodia Eubea, Acireale e Caltagirone; 14 sono per dissesti statici a Paternò, Misterbianco, Aci Castello, Aci Catena, Mineo, Acireale e Catania. Sono anche in corso 8 interventi per alberi pericolanti a Ragalna, Santa Maria di Licodia, Belpasso, Tremestieri Etneo, Nicolosi e Catania.  

Maltempo: alberi caduti a Palermo, danni alle auto  

Diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco di Palermo per il maltempo. Oltre all’albero all’incrocio in via delle Magnolie rimosso dopo diverse ore con l’intervento dei Vigili del Fuoco e di ruspe del Comune di Palermo, i pompieri sono stati impegnati tra l’altro nella rimozione dalle strade di altri tre alberi. Uno in viale Strasburgo, un secondo in via Catania e un terzo nella scuola in via Nicolò Garzilli. Nei primi due interventi si sono registrati danni alle auto mentre nel terzo è stata danneggiata una finestra dell’istituto.

L’aeroporto di Comiso chiuso fino alle 11 di domani  

L’aeroporto di Comiso (Ragusa) rimarrà chiuso fino alle ore 11 di domani, sabato 11 febbraio 2023, a causa di problematiche alla viabilità circostante determinate dalle cattive condizioni meteo. I passeggeri sono invitati a verificare lo stato del proprio volo contattando la compagnia aerea, dice il gestore dell’aeroporto.  

Danneggiati gli scali degli aliscafi a Lipari e Vulcano  

Il maltempo sta causando danni agli approdi delle isole Eolie che potranno essere valutati solo nei prossimi giorni. A Vulcano le mareggiate hanno reso inagibile l’approdo riservato agli aliscafi; di conseguenza l’isola, per quando riguarda i mezzi veloci, sarà raggiunta solo dal catamarano. A Lipari, per via dei danni al pontile a giorno, gli aliscafi attraccheranno nello scalo alternativo di Punta Scaliddi, da condividere con le navi di linea. Timori anche per la piena agilità degli altri scali interessati dalle violente mareggiate di questi giorni e che, da una prima ricognizione, sembrano aver riportato danni sia nelle aree di approdo che nell’arredo portuale: la reale portata si potrà verificare solo con il miglioramento delle condizioni meteo.  

L’amministrazione comunale di Lipari, una volta completati i sopralluoghi, anche nelle strade litoranee, inoltrerà la relativa documentazione alla Regione, richiedendo lo stato di calamità naturale. Intanto perdura l’isolamento dell’arcipelago, giunto a tre giorni. Infatti sono state annullate le due corse delle navi di linea che dovevano partire stasera da Milazzo. Una corsa straordinaria della nave Laurana collegherà domani, con partenza alle otto, Milazzo con Lipari, Panarea, Ginostra e Stromboli. Sarà questo il primo mezzo a rompere l’isolamento dell’arcipelago.  

La giunta regionale ha disposto lo stanziamento di 300 mila euro con un provvedimento di somma urgenza per la messa in sicurezza e il ripristino del pontile della località di Sottomonastero, nel Comune di Lipari. Con un secondo provvedimento, è stata decisa l’erogazione di 40 mila euro per la manutenzione straordinaria e la ricollocazione dei parabordi e dell’impianto di illuminazione del pontile di Vulcano, sempre nell’arcipelago del Messinese. “È fondamentale – ha detto il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – intervenire per mettere in sicurezza le infrastrutture danneggiate, che possano rappresentare un pericolo per i cittadini, così come è necessario provvedere al loro ripristino per garantire i regolari collegamenti con le isole, non appena le condizioni meteorologiche e quelle del mare lo renderanno possibile”. “Siamo intervenuti con tempestività e immediatezza dopo le richieste del Centro operativo attivato nel Comune di Lipari per far fronte alle mareggiate. Abbiamo disposto e finanziato una serie di interventi di somma urgenza per riparare i danni causati dall’eccezionale ondata di maltempo che sta investendo la Sicilia”, ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò.  

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

 

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