La navicella russa Progress MS-21, interessata da una perdita lo scorso 11 febbraio, è rientrata sulla Terra domenica scorsa, dopo l’operazione di undocking dalla Stazione Spaziale Internazionale avvenuta il giorno precedente. La capsula cargo si è disintegrata sopra l’Oceano Pacifico, secondo quanto ha confermato l’agenzia spaziale russa Roscosmos.
Il cargo “Progress MS-21 è stato deorbitato, è entrato nell’atmosfera e si è disintegrato. Elementi incombusti della sua struttura sono caduti nella zona non navigabile dell’Oceano Pacifico meridionale,” ha affermato l’agenzia in una nota.
Roscosmos ha appena pubblicato le immagini del momento del distacco dalla ISS, commentando: “Il 18 febbraio, il veicolo spaziale cargo Progress MS-21 ha lasciato la Stazione Spaziale Internazionale ed è stato deorbitato il giorno successivo. Condividiamo con voi le immagini del distacco: potreste pensare che “Progress” sembri disegnato, ma questa è una vera foto spaziale!”
Progress MS-21 aveva recentemente subito una depressurizzazione nel sistema di controllo termico. Tuttavia, non è stato rilevato alcun danno visivo sulla superficie esterna.
L’anomalia è stata rilevata lo scorso 11 febbraio. Il cargo ha attraccato alla ISS lo scorso ottobre, trasportando 2,5 tonnellate di acqua, carburante e cibo.