Il cargo russo Progress MS-20 si sgancia dalla ISS, è rientrato sull’Oceano Pacifico

Il suo posto sulla ISS sarà preso da Progress MS-22, in preparazione per il lancio
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Il cargo spaziale Progress MS-20, con a bordo rifiuti e attrezzature usate sulla Stazione Spaziale Internazionale si è sganciato dal modulo Zvezda del segmento russo della ISS: lo ha riportato Roscosmos.

La capsula Progress MS-20 ha acceso i propulsori alle alle 11:04 ora di Mosca (09:04 ora italiana) per eseguire una manovra di deorbitazione di 3 minuti. Il veicolo spaziale è rientrato negli strati densi dell’atmosfera alle 11:37 ora di Mosca (09:37 ora italiana) e 8 minuti dopo i frammenti non combustibili si sono schiantati in un’area non navigabile dell’Oceano Pacifico, a 2.400 km dalla città neozelandese di Wellington e 7.500 km da Santiago del Cile.

Durante la sua permanenza sulla ISS, il cargo spaziale Progress MS-20 ha aiutato la Stazione a evitare la collisione con detriti spaziali in 4 occasioni (16 giugno, 17 ottobre, 25 ottobre e 21 dicembre 2022) ed ha eseguito 7 manovre di correzione dell’orbita di routine (10 agosto, 25 agosto, 15 settembre, 1° ottobre e 30 novembre 2022, e quest’anno anche 18 gennaio e 3 febbraio).

Progress MS-20 è stato lanciato dallo spazioporto di Baikonur il 3 giugno 2022. Ha consegnato alla ISS 2,5 tonnellate di carico, tra cui attrezzature, materiali di consumo per il supporto vitale, materiale medico e igienico-sanitario, abiti e cibo per i cosmonauti, nonché propellente, acqua potabile e azoto compresso. Il cargo ha anche consegnato alla ISS una stampante 3D, una chitarra elettrica in miniatura e corde di violino.

Il suo posto sulla Stazione sarà preso da Progress MS-22, in preparazione per il lancio, previsto per il 9 febbraio.

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