Guerra Ucraina: la Russia blocca le forniture di petrolio alla Polonia

L'interruzione delle forniture di petrolio da parte della Russia attraverso l'oleodotto è arrivata dopo che l'Unione Europea ha concordato un nuovo pacchetto di sanzioni
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Il gigante petrolifero polacco Pkn Orlen ha annunciato che la Russia ha smesso di fornire petrolio attraverso l’oleodotto Druzhba, che in base all’ultimo contratto in vigore copre circa il 10% del fabbisogno di Orlen. “Le consegne attraverso l’oleodotto Druzhba alla Polonia sono state interrotte dalla parte russa”, ha dichiarato il gruppo polacco in una nota inviata all’Afp.  

Daniel Obajtek, amministratore delegato di Pkn Orlen, ha sottolineato che il Paese è “pienamente preparato” dal momento che “solo il 10% del greggio proviene dalla Russia e lo sostituiremo con petrolio proveniente da altre fonti”. Già all’inizio del mese, l’azienda polacca aveva fatto sapere che il contratto con la russa Rosneft per la fornitura annua di 3,6 milioni di tonnellate di greggio era scaduto alla fine di gennaio e che il greggio russo era già stato sostituito dalle importazioni provenienti da altre fonti. Fino ad ora, PKN Orlen aveva importato circa il 10% del suo fabbisogno di petrolio attraverso l’oleodotto dalla Russia e il resto da altri Paesi attraverso rotte marittime.  

L’oleodotto Druzhba, che rifornisce Polonia, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, era stato escluso dalle sanzioni europee, per venire incontro ai Paesi che hanno opzioni limitate per forniture alternative. L’interruzione delle forniture attraverso l’oleodotto è arrivata dopo che l’Unione Europea ha concordato un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca per la guerra in Ucraina e dopo che la Polonia ha consegnato i suoi primi carri armati Leopard all’Ucraina.  

 

 

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