I veri sintomi del long Covid sono 7 e durano oltre un anno: ecco quali sono

Il long Covid lascia strascichi che proseguono per almeno un anno: un recente studio ha scoperto quali sono i reali sintomi, che sono meno del previsto ma molto diffusi
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Di long Covid si parla ormai da tempo. Ma quali sono i suoi reali sintomi e le conseguenze? In un nuovo studio, un team di ricercatori dell’Università del Missouri ha fatto una scoperta inaspettata. Chi soffre di effetti di lunga durata da Covid-19 può sviluppare solo sette sintomi di salute fino a un anno dopo l’infezione. Si tratta di sintomi ben precisi: battito cardiaco accelerato, perdita di capelli, affaticamento, dolore toracico, mancanza di respiro, dolori articolari e obesità.

I ricercatori hanno esaminato i dati provenienti da cartelle cliniche elettroniche contenenti informazioni anonime per scopi di ricerca medica. Dopo aver esaminato i dati di 52.461 pazienti in 122 strutture sanitarie negli Stati Uniti, i ricercatori hanno selezionato i primi 47 sintomi di salute più comuni di long Covid. Hanno inoltre cercato eventuali confronti nei sintomi di salute, molti condivisi anche da altre infezioni respiratorie virali. Si tratta di sintomi riportati tra le persone in tre diversi sottogruppi:

  • Persone con diagnosi di COVID-19 ma che non hanno infezioni respiratorie virali comuni come l’influenza o la polmonite
  • Individui con infezioni respiratorie virali comuni ma non hanno COVID-19
  • Persone che non hanno COVID-19 o altre comuni infezioni respiratorie virali.

Comprendere meglio il long Covid

Nonostante un numero schiacciante di lunghi sintomi Covid precedentemente riportati da altri studi, abbiamo trovato solo alcuni sintomi specificamente correlati a un’infezione da SARS-CoV-2, il virus che causa Covid-19“. Lo ha affermato Chi-Ren Shyu, direttore del MU Institute for Data Science and Informatics. “Prima di esaminare i dati, pensavo che avremmo trovato un’ampia quantità di sintomi specificamente associati al long Covid, ma non era così“. I risultati potrebbero giovare agli sforzi in corso dei ricercatori per studiare i vari impatti di Covid-19.

Ora, i ricercatori saranno in grado di capire meglio come SARS-CoV-2 può mutare o evolversi creando nuove connessioni di cui forse non sapevamo prima“, ha detto Shyu. “Andando avanti possiamo utilizzare le cartelle cliniche elettroniche per rilevare rapidamente sottogruppi di pazienti che potrebbero avere queste condizioni di salute a lungo termine“.

Covid e conseguenze su cervello e sistema immunitario

Adnan Qureshi, docente  di neurologia presso la MU School of Medicine e coautore dello studio, ha affermato che i risultati forniranno agli operatori sanitari le informazioni necessarie su cosa chiedere e cercare quando si visita un paziente che presenta sintomi di long Covid. I risultati dello studio potrebbero anche avvantaggiare i ricercatori che esaminano altri aspetti di Covid-19, come l’impatto del virus sul cervello o sul sistema immunitario.

I sopravvissuti hanno ancora sintomi che a volte sono invalidanti e impediscono loro di tornare al lavoro o alle attività della loro vita quotidiana“, ha precisato. “Questo non perché l’infezione da Covid-19 sia ancora attiva, ma perché ha causato conseguenze a lungo termine, o sequele, sotto forma di una sindrome post-Covid che potrebbe persistere per mesi o addirittura anni. La nostra ricerca è stata in grado di identificare sequele a lungo termine che sono distintive di Covid-19 e separare la sindrome post-Covid da altre sindromi post-virali”.

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