Dopo il violento terremoto del 6 febbraio (magnitudo 7.8), in Turchia si sono verificati tanti fenomeni di cambiamento del suolo. Secondo le prime ricostruzioni, il terreno si è spostato di 3,3 metri nella zona della faglia che ha generato il grande sisma. La situazione più inquietante in assoluto, però, è quella di Alessandretta (200 mila abitanti).
A Iskenderun (il nome turco della città), il livello del mare si è alzato e le strade sono allagate nella zona costiera. Un fenomeno molto particolare che sta preoccupando gli esperti. Lunedì mattina nella zona si sono verificate piccole onde anomale ma fortunatamente lo tsunami è stato molto contenuto e non ha provocato gravi danni.