Terremoto in Turchia e Siria, si scava ancora a una settimana dal sisma

Le Nazioni Unite hanno avvertito che il bilancio è destinato ad aggravarsi
MeteoWeb

A una settimana dal terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria che ha provocato quasi 40mila morti, i soccorritori hanno estratto altri sopravvissuti dalle macerie mentre le Nazioni Unite hanno avvertito che il bilancio è destinato ad aggravarsi. Un bambino e una donna di 62 anni sono stati tra gli ultimi tratti in salvo, dopo quasi 7 giorni sotto le macerie degli edifici crollati. Mustafa, 7 anni, è stato salvato nella provincia di Hatay, nel Sud/Est della Turchia, mentre Nafize Yilmaz nella località di Nurdagi, sempre in Hatay, ha riferito l’agenzia Anadolu.

E’ una corsa contro il tempo, mentre gli esperti avvertono che le speranze di trovare persone vive tra le macerie si affievoliscono di ora in ora. L’agenzia turca per le emergenze ha reso noto che oltre 32mila persone appartenenti a organizzazioni turche sono impegnate nelle operazioni di ricerca e salvataggio, insieme a 8.294 soccorritori internazionali.

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