La presidenza svedese dell’Ue ha attivato l’Ipcr, il meccanismo dell’Ue per la risposta integrata alle crisi per coordinare le misure di sostegno dell’Ue in risposta al terremoto in Turchia e in Siria, in stretta collaborazione con la Commissione europea. Nel pomeriggio si è svolta la prima riunione di coordinamento.
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha affermato che “è arrivata la prima squadra della Protezione Civile italiana. È già atterrata in Turchia e si sta dirigendo verso la zona del disastro. Siamo pronti ad inviare altre squadre. Tutto viene effettuato in coordinamento con la Protezione Civile europea cercando di dare risposte alle richieste turche”.
È in partenza per la Turchia anche il team dei Vigili del Fuoco, attivato dal Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito del Meccanismo di protezione civile europeo: è composto da 47 soccorritori Usaar (Urban Search And Rescue), 39 dalla Toscana e 8 dal Lazio. Questi, integrati da alcune unità del personale medico, partiranno da Pisa con l’aereo C130 dell’Aeronautica Militare. Le squadre Usar, spiega una nota, “affrontano operazioni di soccorso in macerie, derivanti da eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici, con un adeguato livello di sicurezza e con metodologie altamente evolute concernenti soprattutto la valutazione dei rischi associati, le tecniche di localizzazione e le attività di estricazione delle vittime”. I vigili utilizzano equipaggiamenti e attrezzature speciali per la ricerca e il soccorso, quali geofoni, robot, termocamere, search-cam, e devono essere inoltre addestrati a fornire immediatamente il supporto vitale di base.
“I nostri pensieri sono con tutte le persone ferite e ancora intrappolate. Voglio ringraziare i soccorritori e i volontari che stanno facendo di tutto per salvare vite”, ha dichiarato dal Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. “L’Ue ha già iniziato a fornire aiuto. Stiamo mobilitando le nostre squadre di ricerca e soccorso da diversi Stati membri e l’aiuto di emergenza sta già arrivando. Siamo pronti a sostenere tutti gli sforzi di soccorso“.