E’ di ieri sera la notizia che un caccia F-16 dell’esercito statunitense ha abbattuto, con un missile aria-aria, un UFO, un oggetto volante ”ottagonale” che volava vicino alcuni siti militari nel Michigan, sopra il lago Huron. L’oggetto non identificato era stato individuato dai radar americani ed era stato indicato come una minaccia alla sicurezza nazionale. E non è stato il primo caso simile. Si tratta, infatti, del quarto oggetto volante abbattuto a febbraio da jet americani o canadesi. A fare da apripista è stato il grande pallone cinese abbattuto del 4 febbraio, al quale sono seguiti i due oggetti non identificati abbattuti sui cieli di Canada e Alaska.
Alla domanda se si possa escludere un’origine extraterrestre per tre degli UFO abbattuti da aerei da guerra, il generale Glen Van Herck, comandante del NORAD (Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America), ha detto: “Lascerò che la comunità dell’intelligence e la comunità del controspionaggio lo capiscano. Non ho escluso nulla”. “A questo punto continuiamo a valutare ogni minaccia o potenziale minaccia, sconosciuta, che si avvicina al Nord America nel tentativo di identificarla”, ha affermato Van Herck. I commenti di Van Herck sono arrivati a margine di un briefing del Pentagono dopo che il caccia F-16 ha abbattuto l’UFO.
La manipolazione sugli UFO/UAP
L’ufologo esperto Angelo Maggioni, fondatore di A.R.I.A (Associazione Italiana Ricerca Aliena), interviene ancora una volta sulla spinosa questione degli abbattimenti di oggetti non identificati avvenuti negli USA. “Se c’è una cosa che fa male all’ufologia – ci tiene a ribadire Maggioni – sono gli ufologi che inseguono la speculazione e il sensazionalismo“.
“Dopo le affermazioni fatte dal generale Glen Van Herck i grandi titoli e le dichiarazioni del mondo ufologico sono che lo stesso avrebbe confermato la presenza degli alieni. No, non è così – spiega Maggioni – Il generale Glen Van Herck ha tratto semplicemente una sua considerazione lecita e doverosa sulla questione degli abbattimenti di oggetti non identificati tenendo aperta ogni ipotesi ma lo stesso poi afferma che chi deve dare risposte all’identificazione” e deve occuparsi delle “indagini oggettive del fenomeno sono la comunità dell’intelligence e la comunità del controspionaggio americano“.
La nota del Pentagono
Ed è proprio il Pentagono che nella sua nota chiarisce ancora una volta la confusione che si crea attorno a questi eventi.
“Un altro funzionario della difesa statunitense, parlando a condizione di anonimato, ha affermato che i militari non avevano visto prove che suggerissero che nessuno degli oggetti in questione fosse di origine extraterrestre“. “Il Pentagono afferma di non aver trovato prove che indichino visite terrestri di vita aliena intelligente”. In poche parole, spiega Maggioni, seppur tutti nel mondo ufologico continuano ostinatamente a voler vedere alieni ovunque e comunque, gli alti comandi americani si guardano bene dall’affermare di avere prove di vita aliena e che tali oggetti appartengano a loro.
UFO ‘poco intelligenti’
“Vi è da fare anche un’altra considerazione importante – precisa l’ufologo di A.R.I.A. –, il mondo ufologico ha da sempre descritto gli alieni come entità fortemente evolute e tecnologicamente super avanzate tanto da modificare l’ambiente circostante e modificarne struttura molecolare, teletrasporti e via dicendo, allora dovrebbero spiegare come sia possibile che di colpo questi alieni siano diventati inadeguati, non evoluti tanto da essere abbattuti con un semplice 9X e con tanta semplicità, senza che gli stessi non facciano minimo accenno ad una reazione, come ad esempio contrattaccare“.