La capsula russa Soyuz MS-22 danneggiata è rientrata sulla Terra | FOTO

La capsula aveva subito la perdita di liquido refrigerante il 14 dicembre 2022 mentre era agganciata alla ISS
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La capsula Soyuz MS-22, sganciatasi dalla Stazione Spaziale Internazionale come previsto alle 11:57 ora italiana, è atterrata in Kazakistan alle 13:46 ora italiana, nei pressi della città di Dzhezkazgan. La navetta russa è rientrata senza equipaggio perché lo scorso 14 dicembre aveva subito la perdita del liquido di refrigerazione ed era stato stabilito che non avrebbe potuto garantire la sicurezza di astronauti a bordo. La Soyuz MS-22 sarà ora recuperata dai tecnici dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, che potranno sottoporre ad approfondite analisi la capsula per ricostruire con sicurezza le cause del danno, rilevato mentre era agganciata alla ISS.

Roscosmos ha reso noto che a bordo della Soyuz MS-22 sono stati trasportati 218 kg di carico, tra cui i risultati di esperimenti scientifici. Secondo Mosca, che ha inviato la capsula MS-23 in sostituzione, l’incidente è stato causato dall’impatto di un micrometeorite.

A metà febbraio, un altro veicolo spaziale russo, il cargo Progress MS-21, agganciato alla ISS da ottobre, ha subito una perdita simile all’incidente di dicembre.

La perdita sulla Soyuz

La capsula Soyuz MS-22 aveva subito la perdita di liquido refrigerante il 14 dicembre 2022 ed è stata ritenuta non idonea a portare un equipaggio in sicurezza sulla Terra: per tale motivo a bordo sono stati trasportati solo materiali e strumentazioni scientifiche. In sostituzione della MS-22 il mese scorso era stata inviata sulla ISS una nuova Soyuz d’emergenza.

Lanciata nel settembre 2022 per una missione di circa 6 mesi con a bordo i cosmonauti russi Sergey Prokopyev, Dmitri Petelin e l’astronauta della NASA Frank Rubio, Soyuz MS-22 ha fatto registrare una perdita di liquido refrigerante mentre si trovava agganciata alla ISS. L’agenzia spaziale russa Roscosmos ha attribuito la perdita all’impatto di un micrometeorite ma solo a seguito di indagini a terra si potrà risalire con certezza alla causa, forse la stessa che ha provocato un incidente simile sul cargo Progress a febbraio.

In sostituzione della MS-22 Roscosmos ha inviato sulla Stazione una nuova capsula, MS-23, che sarà utilizzata per il rientro di Prokopyev, Petelin e Rubio a settembre.

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