Covid, AIFA: “stop all’uso della pillola Molnupiravir”, il motivo

L'AIFA ha deciso di sospendere l'utilizzo del medicinale antivirale molnupiravir, a seguito del parere negativo formulato dall'EMA
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L’Agenzia italiana del farmaco AIFA rende noto che, “nella seduta della Commissione tecnico scientifica (Cts) del 10 marzo 2023, è stato deciso di sospendere l’utilizzo del medicinale antivirale Lagevrio* (molnupiravir), a seguito del parere negativo formulato dal Comitato per i medicinali a uso umano Chmp dell’Agenzia europea del farmaco EMA in data 24 febbraio 2023, per la mancata dimostrazione di un beneficio clinico in termini di riduzione della mortalità e dei ricoveri ospedalieri. Non sono stati rilevati particolari problemi di sicurezza collegati al trattamento“. Lo annuncia l’AIFA in una nota pubblicata sul sito.  

Il molnupiravir era stato inizialmente reso disponibile, per il trattamento del COVID-19 lieve-moderato, tramite autorizzazione alla distribuzione in emergenza ai sensi del’Art.5.2 del DL 219/2006 (Decreto Ministeriale del 26 novembre 2021 e successive proroghe). Il provvedimento di sospensione di utilizzo sarà effettivo a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale”, conclude la nota di AIFA. 

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