Emirati, lanciata la prima missione araba di lunga durata: “la nostra ambizione nello spazio è illimitata”

L'astronauta emiratino Sultan Al-Neyadi guiderà la missione araba della durata di 6 mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale
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Con il lancio avvenuto oggi da Cape Canaveral, in Florida, prende avvio “Zayed Ambition 2”, la missione nello spazio di più lunga durata per il mondo arabo. A bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX, insieme agli astronauti della NASA Stephen Bowen e Warren Hoburg e all’astronauta russo Andrey Fedyaev, c’è anche l’emiratino Sultan Al-Neyadi, che guiderà la missione araba della durata di 6 mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dove i 4 arriveranno dopo 24 ore di viaggio.  

Il Presidente emiratino, Mohamed bin Zayed al Nahyan, ha affermato che la partecipazione di Abu Dhabi alla missione è indice della volontà del Paese di rafforzare il proprio contributo nelle scienze future e costituisce un “passo in avanti verso la realizzazione della visione emiratina volta a garantire un futuro migliore alle prossime generazioni”. Nell’occasione, il Presidente ha menzionato la strategia del Paese tesa a sviluppare una forza lavoro scientifica locale e a preparare i giovani “a contribuire alla ricerca scientifica a servizio dell’umanità“. “La nostra ambizione nell’esplorazione delle scienze spaziali è illimitata e desideriamo rafforzare la nostra posizione in questo settore promettente“, ha poi dichiarato Mohammed bin Rashid al Maktoum, Vicepresidente, Primo Ministro e sovrano di Dubai. 

Il rover lunare e la sonda su Marte degli Emirati Arabi 

Lo scorso anno, con il lancio del rover Rashid degli Emirati Arabi Uniti, aveva avuto luogo la prima missione del mondo arabo sulla Luna. Il veicolo spaziale emiratino è stato lanciato nel dicembre 2022 dal razzo SpaceX da Cape Canaveral, in Florida. Il rover atterrerà ad aprile 2023 sulla superficie lunare inesplorata presso il cratere Atlas, sul bordo esterno sud-orientale del Mare Frigoris. In caso di successo della missione, gli Emirati Arabi Uniti saranno il quarto Paese al mondo ad atterrare sulla Luna. 

Il rover Rashid studierà le proprietà del suolo lunare, la mobilità sulla superficie lunare, la petrografia e la geologia della Luna, il movimento della polvere, le condizioni del plasma superficiale e la guaina fotoelettronica del satellite. Inoltre, invierà dati e immagini sulla Terra, utilizzando due telecamere ad alta risoluzione: microscopiche e termiche.  

All’inizio di febbraio 2021, gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto la storia facendo atterrare la loro sonda Hope su Marte, diventando la prima nazione araba a lanciare una missione senza equipaggio sul pianeta rosso. 

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