“Enorme sorpresa” su Europa, la luna di Giove nasconde un segreto “inaspettato”

Nuovo studio svela i segreti di Europa: scoperta inaspettata sulla luna di Giove, uno dei corpi più allettanti del Sistema Solare
MeteoWeb

Il vasto oceano “nascosto” all’interno di Europa, luna di Giove, potrebbe influenzare la rotazione della sua crosta ghiacciata, secondo un nuovo studio. I nuovi modelli elaborati da supercomputer suggeriscono che le acque dell’oceano globale interno potrebbero imprimere forze sulla crosta di Europa, forse abbastanza forti da influenzare la velocità di rotazione del guscio ghiacciato della luna nel tempo.

L’oceano e la crosta di ghiaccio di Europa

È già noto che la crosta di ghiaccio esterna di Europa è probabilmente fluttuante e ruota anche a una velocità diversa rispetto all’oceano e al nucleo roccioso sottostante della luna. Il nuovo modello è, tuttavia, il primo a indicare che le correnti oceaniche di Europa giocano un ruolo nella velocità di rotazione dello strato esterno ghiacciato della luna.

In precedenza, era noto attraverso esperimenti di laboratorio e modellazione che il riscaldamento e il raffreddamento dell’oceano di Europa possono influire sulle correnti. Ora i nostri risultati evidenziano un’associazione tra l’oceano e la rotazione del guscio ghiacciato che non era mai stata considerata in precedenza,” ha spiegato Hamish Hay, ricercatore presso l’Università di Oxford e autore principale di un nuovo studio pubblicato su JGR: Planets.

La maggior parte della ricerca e del dibattito sulle influenze sulla crosta di Europa si è concentrata sull’enorme forza esterna del campo gravitazionale di Giove. Il nuovo studio considera come il decadimento radioattivo e il riscaldamento delle maree all’interno di Europa e la sua rotazione complessiva possano influire sulle correnti e impartire una resistenza turbolenta all’interno del guscio ghiacciato.

Una scoperta inaspettata, “un’enorme sorpresa”

Per me, era del tutto inaspettato il fatto che ciò che accade nella circolazione dell’oceano potesse essere sufficiente per influenzare il guscio ghiacciato. È stata un’enorme sorpresa,” ha dichiarato il coautore dello studio Robert Pappalardo del Jet Propulsion Laboratory della NASA.

Il modello suggerisce inoltre che le correnti oceaniche di Europa potrebbero essere responsabili di parte della geologia visibile sulla superficie ghiacciata della luna, incisa da linee e fessure.

Pappalardo è project scientist per la missione Europa Clipper della NASA, il cui lancio è previsto per il 2024. Il veicolo spaziale mira a condurre decine di passaggi ravvicinati della luna per fornire nuove e più approfondite informazioni su uno dei corpi più allettanti del Sistema Solare. La missione potrebbe, insieme ai suoi principali obiettivi scientifici, essere in grado di contribuire a un’ulteriore comprensione della velocità di rotazione della crosta.

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