Hakuto-R ce l’ha fatta: il lander giapponese ha raggiunto l’orbita lunare

Hakuto-R è stato lanciato con un razzo Falcon 9 di SpaceX l'11 dicembre 2022
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Un lander giapponese privato è arrivato sulla Luna: Hakuto-R è entrato in orbita lunare martedì 21 marzo, segnando un’enorme pietra miliare per la società giapponese ispace, che ha grandi progetti. “Il successo dell’inserimento del lander nell’orbita lunare è un passo importante verso la creazione di un servizio di trasporto di payload, in quanto dimostra che ispace è in grado di trasportare i carichi utili dei clienti in orbita attorno alla Luna,” hanno spiegato i rappresentanti di ispace in un aggiornamento. “Le future missioni ispace comporteranno il dispiegamento di satelliti in orbita lunare,” hanno aggiunto.

Il lungo viaggio di Hakuro-R

Hakuto-R è stato lanciato con un razzo Falcon 9 di SpaceX l’11 dicembre 2022, dando il via a un volo di prova che ispace ha chiamato “Mission 1”. Il lander ha quindi intrapreso un percorso lungo, ad anello e ad alta efficienza energetica verso la Luna, arrivandovi finalmente dopo un’accensione del motore iniziata alle 02:24 ora italiana di martedì. “Dopo un’accensione controllata del sistema di propulsione principale del lander durata diversi minuti, la manovra è stata completata con successo,” ha reso noto ispace.

Il lavoro di Hakuto-R è tutt’altro che finito, però: il lander tenterà di atterrare sul satellite alla fine di aprile, se tutto andrà secondo i piani. L’azienda privata non ha ancora annunciato una data per lo storico tentativo. Sarà davvero un punto di riferimento: nessun veicolo spaziale privato è mai atterrato “morbidamente” sulla Luna. Ad oggi, le uniche sonde a mettere a segno l’impresa sono state gestite dalle agenzie spaziali nazionali degli Stati Uniti, dell’Unione Sovietica e della Cina.

Se Hakuto-R sopravviverà all’atterraggio, dispiegherà un minuscolo rover chiamato Rashid per l’agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti.

Le future missioni ispce

Salvo imprevisti, Mission 1 sarà seguita in successione relativamente rapida da altri due voli robotici sulla superficie della Luna, mentre ispace intende aiutare a gettare le basi per un’economia cislunare.

Mission 2 e Mission 3 dovrebbero essere lanciate rispettivamente nel 2024 e nel 2025. Il lander di Mission 3 trasporterà payload in superficie e dispiegherà anche due satelliti per comunicazioni in orbita lunare, hanno spiegato i rappresentanti di ispace.

Hakuto-R e CAPSTONE

Con il successo di Hakuto-R, ora ci sono due veicoli spaziali gestiti da privati ​​in orbita attorno alla Luna. L’altro è CAPSTONE, un minuscolo cubesat operato per la NASA dalla società Advanced Space con sede in Colorado.

CAPSTONE segue un’orbita ad alone quasi rettilineo (NRHO) attorno dallo scorso novembre. Il compito principale della sonda è testare la stabilità dell’NRHO lunare, lo stesso percorso che verrà seguito dalla stazione spaziale Gateway in orbita lunare della NASA, una componente chiave del programma Artemis.

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