Ingenuity ha fatto un nuovo salto sul Pianeta Rosso, spostandosi tra diversi aeroporti. Il piccolo drone-elicottero, che affianca il rover Perseverance, ha eseguito il suo 46° volo sabato 25 febbraio: lo ha annunciato il Jet Propulsion Laboratory della NASA.
L’obiettivo era “riposizionare l’elicottero ed esplorare futuri aeroporti“, hanno spiegato i funzionari dell’agenzia.
Il drone ha volato per circa 445 metri sulla superficie marziana tra gli aeroporti “Eta” e “Theta”, secondo il registro di volo. Ingenuity ha raggiunto una tipica altitudine di 12 metri e una velocità massima di 5,3 metri al secondo durante il volo durato 135,9 secondi. Sta per superare di 10 volte la sua missione originale di 5 voli, mentre punta al futuro 50° volo.
L’elicottero è stato il primo in assoluto a volare su Marte, arrivando nel cratere Jezero nel febbraio 2022 nella “pancia” di Perseverance. Ora che ha dimostrato senza dubbio di essere pienamente operativo, il compito di Ingenuity si è esteso all’assistenza a Perseverance nella ricerca di vita antica nel cratere Jezero, il sito di un antico delta del fiume.
La NASA prevede di includere 2 elicotteri in una missione congiunta con l’Agenzia Spaziale Europea per riportare sulla Terra campioni da Marte. Perservance dovrebbe portare i campioni al lander stesso, ma se non sarà in grado di farlo, i 2 elicotteri di riserva raccoglieranno i campioni che Perseverance ha posizionato sulla superficie.
Ingenuity e Perseverance sono impegnati in una campagna di 8 mesi, soprannominata “Delta Top”. Stanno operando in una regione che sembra avere ospitato in passato un lago e un delta fluviale, e quindi, forse, la vita, miliardi di anni fa.