Riparte il conto alla rovescia per il lancio di Terran 1, il primo razzo stampato in 3D

Missione fondamentale per Relativity Space e per la tecnologia dei voli spaziali in generale
MeteoWeb

Relativity Space è pronta a fare un altro tentativo: la società prevede di lanciare il suo Terran 1, il primo razzo al mondo stampato in 3D, durante una finestra di 3 ore che si aprirà alle 3 ora italiana del 23 marzo, con liftoff dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

In calce il webcast dove sarà possibile seguire il lancio della missione chiamata “Good Luck, Have Fun” (GLHF). Il decollo programmato sarà il 3° tentativo di decollo di GLHF: il 1° tentativo, l’8 marzo, è stato cancellato a causa di problemi di temperatura del carburante sullo stadio superiore del Terran 1 a due stadi. Relativity Space ci ha riprovato l’11 marzo, ma il liftoff è stato impedito dal meteo e da ritardi relativi alla sicurezza.

Relativity Space e il razzo Terran 1

GLHF è una missione fondamentale per Relativity Space e per la tecnologia dei voli spaziali in generale: il Terran 1 a 2 stadi è il primo razzo mai costruito principalmente tramite stampa 3D. Questo lanciatore è stampato per circa l’85% in 3D, anche se l’azienda mira a raggiungere il 95% per i veicoli futuri. Uno degli obiettivi chiave del volo di prova, quindi, è dimostrare che il veicolo è abbastanza robusto da tollerare le sollecitazioni del lancio.

Terran 1 non dispiegherà payload: non trasporta un carico utile, solo un anello di metallo commemorativo stampato in 3D che pesa circa 1,5 kg, secondo EverydayAstronaut.com

Terran 1 usa il metano come propellente e l’ossigeno liquido come ossidante. Sarà il primo razzo “methalox” sviluppato dagli Stati Uniti a tentare un lancio orbitale e potrebbe essere il primo veicolo di questo tipo al mondo a raggiungere l’orbita. Lo Zhuque-2 della società Landspace, un razzo metalox, è stato lanciato nel dicembre 2022 ma non è riuscito a raggiungere la LEO.

Terran 1, alimentato da 9 motori Aeon di Relativity Space nel primo stadio e uno nello stadio superiore, può trasportare fino a 1.250 kg verso l’orbita bassa, secondo Relativity Space, ma l’azienda sta sviluppando qualcosa di molto più grande e potente.

In effetti, Terran 1 è un passo evolutivo verso Terran R, un razzo riutilizzabile progettato per trasportare fino a 20mila kg verso l’orbita bassa. Il Terran R, alto 66 metri, potrebbe volare per la prima volta già il prossimo anno, secondo i rappresentanti dell’azienda.

Relativity Space, con sede in California, è stata fondata nel 2015 da Tim Ellis e Jordan Noone, che avevano entrambi lavorato presso Blue Origin.

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