Il governo del Perù spenderà circa 1,06 miliardi di dollari in misure climatiche e meteorologiche: lo ha annunciato giovedì il governo. Lo scopo è prevenire e contenere gli impatti negativi derivanti dai cambiamenti climatici e dagli eventi meteorologici legati a El Niño.
El Niño, un pattern climatico nell’Oceano Pacifico che influenza il meteo, probabilmente contribuirà alle forti piogge e alle potenziali inondazioni previste in Perù a partire da aprile.
L’annuncio è stato dato dal Ministro dell’Economia Alex Contreras durante una riunione di gabinetto con il presidente Dina Boluarte, sottolineando “rischi significativi” derivanti da eventi climatici che potrebbero colpire la salute economica del Paese.
Recenti nubifragi e inondazioni seguiti al potente ciclone Yaku hanno causato oltre 300 milioni di dollari di danni alle infrastrutture nel Paese sudamericano, secondo Contreras. Il Ministro ha affermato che il piano di spesa si concentrerà sulle regioni in cui sono previsti i maggiori effetti climatici, con gli esborsi che inizieranno nelle prossime settimane.
All’inizio di questo mese, l’agenzia governativa ENFEN che studia El Niño ha emesso un avviso costiero a causa di quello che ha descritto come un aumento inaspettato delle temperature superficiali dell’Oceano Pacifico.
Durante la riunione, il primo ministro Alberto Otarola ha affermato che il riscaldamento previsto continuerà probabilmente fino a luglio, con precipitazioni superiori alla norma probabilmente ad aprile e giugno.