Timida protesta a Roma contro il Ponte sullo Stretto di Messina, che oggi il governo rilancia con un apposito decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri. Nel primo pomeriggio Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, è stato protagonista di un flash mob proprio dei Verdi contro il ministro Salvini colpevole di “sperperare denaro pubblico” con la grande opera dello Stretto. Al flash mob contro il Ponte anche Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.
Anche Legambiente ha diffuso oggi una nota contro il Ponte sullo Stretto, precisando che “La vera urgenza da affrontare in un decreto-legge è la partenza di quei cantieri per la transizione ecologica necessari per permettere ai cittadini e alle merci di muoversi in Calabria e Sicilia come in un paese civile e industrializzato e per contribuire alla lotta alla crisi climatica. Questo oggi non è garantito né agli uni, né agli altri e non sarà certo il Ponte sullo Stretto a permetterlo“. Eppure proprio gli ambientalisti dovrebbero essere i più convinti sostenitori dell’utilità del Ponte sullo Stretto di Messina, che è la grande opera più green della storia.
A ribadirlo oggi è Tilde Minasi (Lega), senatore di Reggio Calabria che è ovviamente entusiasta per il decreto legge del Governo. “Il Ponte sullo Stretto è un’opera che è stata sfruttata come spot elettorale forse per troppe volte, ma stavolta siamo sulla strada giusta anche perché Salvini ha dimostrato grande operatività sull’infrastruttura e sta andando molto velocemente sui tempi per la realizzazione dell’opera“. E chi protesta lo fa “per un ambientalismo di facciata: io credo che proprio gli ambientalisti dovrebbero oggi fare una battaglia per la realizzazione del ponte, che porterà un abbattimento delle emissioni di CO2. Questo non lo dico io, non lo dice Salvini, ma lo dice uno studio di FareAmbiente“. Gli ambientalisti, spiega Minasi a 9Colonne, “si preoccupano che questi soldi vengano spesi per il ponte, che è green e che porterà benefici all’ambiente, e poi votano in Europa per le auto elettriche e le case green che comportano un grosso aggravio di spese per i cittadini“. Quello che porterà il Ponte sullo Stretto invece, secondo Minasi, “non è solo un enorme beneficio in termini di emissioni del traghettamento, ma comporterà anche una riduzione della percorrenza dei container che oggi sbarcano nei porti dei mari del nord, con un risparmio di 5 -600 chilometri“.