La siccità si fa sentire sugli alberi a Torino, che ha un patrimonio arboreo di circa 340 mila piante. Secondo i dati forniti dal Comune, circa mille alberi sono morti nella città per le condizioni di forte stress dovute alla mancanza di piogge e alle temperature elevate riscontrate nel 2022. Il Comune spiega come i cambiamenti climatici stiano fortemente danneggiando il patrimonio arboreo della città. I tecnici del Verde pubblico in questi mesi hanno monitorato attentamente le condizioni delle piante, individuando gli alberi deperienti e quelli oggetto di osservazione, per capire la loro evoluzione nel corso della stagione.
Per quanto possibile, spiega il Comune, si è cercato di rispondere tempestivamente al problema, potenziando le irrigazioni già dai primi mesi della scorsa primavera e salvando in questo modo buona parte dei giovani alberi. La siccità ha creato purtroppo grossi problemi di stress anche sugli alberi adulti, che in condizioni normali sarebbero stati autosufficienti.
Dopo aver valutato le loro condizioni alla ripresa vegetativa, in queste settimane in alcuni parchi partiranno gli abbattimenti degli alberi deperiti, che si aggiungono a quelli già effettuati nei mesi scorsi. In uno dei parchi in cui si verificheranno abbattimenti, la Tesoriera, sono in corso degli studi specifici, con il supporto dell’Università, per determinare le cause del deperimento e per individuare le strategie da adottare per la salvaguardia degli alberi adulti, con l’obiettivo di replicarle anche in altre aree verdi.
Intanto, in queste settimane sono iniziati gli interventi di messa a dimora di oltre un migliaio di nuovi alberi nelle aree verdi cittadine. L’obiettivo è assicurare sempre un saldo positivo al patrimonio arboreo, anche a fronte di situazioni emergenziali straordinarie come quella in corso.