Babilonia è l’antica città della Mesopotamia, situata sull’Eufrate, le cui rovine si trovano nei pressi della moderna città di Al Hillah, nell’odierno Iraq. La mittica città era posta a circa 80 km a sud dell’attuale Baghdad.
La gloria di Babilonia ha percorso i secoli. Dal XVIII secolo a.C., la città, che fino ad allora era di minore importanza, estese con Hammurabi, il proprio regno su tutta la Mesopotamia meridionale. Ma andò anche ben oltre. Diete così forma ad un’area che in epoca achemenide e poi ellenistica verrà esteso il nome di “Babilonia“.
Fu tra la fine del VII e il VI secolo a.C. che il regno babilonese raggiunse il suo apice, in particolare grazie al re Nabopolassar e al figlio Nabucodonosor II. Fu proprio Nabucodonosor ad estendere l’impero fino al dominio di gran parte del Vicino Oriente antico. La fama di Babilonia superò i confini della Mesopotamia, soprattutto grazie ai suoi imponenti monumenti, alle sue alte mura, alle sue ziqqurat. Nacquero così storie leggendarie, come il racconto biblico della Torre di Babele, o quelle dei giardini pensili.
La ricostruzione di Babilonia
Il professor Marco Mellace ha portato a termine una straordinaria ricostruzione in 3D completa di Babilonia, “con riferimento dal giorno dell’ingresso di Alessandro Magno a Babilonia, quindi nel 331 a.C.“, come ci spiega lui stesso. “In questo video – precisa l’esperto – è possibile scoprire grazie al mio lavoro didattico, come era fatta Babilonia, in base agli studi, alle ricerche, alle scoperte archeologiche e alle fonti. La Porta di Ishtar, La Ziggurat Etemenanki, I Palazzi reali e tanto altro, all’interno del mio contenuto multimediale“.
Il contenuto didattico ha come finalità quella di spiegare le caratteristiche della città interamente ricostruita dal professor Mellace “e descrivere il giorno nel quale Alessandro Magno entrò a Babilonia. E’ un giorno molto importante dal punto di vista storico perché molto probabilmente per vedere questa sorta di incontro tra due mondi, quindi tra occidente e oriente, bisognerà poi aspettare Cristoforo Colombo nel 1492 quando il nuovo mondo si incontra con il vecchio mondo”.
E invece già nel 331 a.C. l’occidente si incontrò con l’oriente e quindi con le civiltà mesopotamiche. “L’interno nel documentario nel quale spiego Babilonia e i suoi monumenti più importanti contiene una digressione legata ad Alessandro, soprattutto in base alle fonti di Ariano e Curzio Rufo, quindi le sue fonti classiche. Ho riprodotto ciò che avvenne sulla base delle loro fonti. Si vede Alessandro in più punti della città, dove loro descrivono che si sia fermato. C’è anche la Ziqqurat del monarchi che corrisponderebbe alla Torre di Babele“.
La ricostruzione portata a termine da Mellace, oltre ad essere di interesse storico, trova la sua straordinarietà anche nel fatto che è il primo lavoro realizzato da un italiano con queste tecnologie.