Un enorme iceberg che inizialmente si è staccato dal “Doomsday Glacier“, il “Ghiacciaio dell’Apocalisse“, in Antartide, più di 20 anni fa sta finalmente salutando il continente ghiacciato dopo essersi liberato dal fondo marino, che aveva intrappolato il pezzo di ghiaccio per oltre un decennio.
“B-22A” è il più grande pezzo rimasto di B-22, una colossale massa ghiacciata delle dimensioni del Rhode Island che si è staccata dal ghiacciaio Thwaites, noto anche come Doomsday Glacier, nel marzo 2002. Durante questo periodo, B-22A ha conservato molto del suo ghiaccio originale e copre circa 3mila km quadrati, il doppio di Houston, in Texas.
Dopo essersi staccato dal ghiacciaio, B-22A ha fluttuato liberamente appena al largo della costa antartica fino a quando non è rimasto bloccato in una sezione rialzata del fondale marino nel 2012, a circa 53 km da dove si è originato, il che significa che ha registrato 2,6 km di movimento all’anno, uno dei movimenti medi più lenti mai registrati, secondo la NASA.
L’iceberg B-22A prende il largo
Ora l’iceberg si è liberato e sta recuperando il tempo perduto. Le foto satellitari dei satelliti Terra e Aqua della NASA hanno rivelato che ha ricominciato a muoversi il 24 ottobre 2022. A partire dal 26 marzo, B-22A si è spostato di circa 175 km a Nord/Ovest, e ciò significa che ha percorso un tratto 3 volte maggiore in 6 mesi rispetto a quanto ha fatto nei 247 mesi precedenti.
Quando un grande iceberg si stacca da una calotta glaciale o da un ghiacciaio, normalmente impiega solo pochi anni per allontanarsi dalle regioni polari e raggiungere acque più calde, dove alla fine si frammenta. È raro che i pezzi di ghiaccio galleggianti rimangano intatti per più di un decennio, ma non è inaudito. Nel marzo 2013, un enorme iceberg chiamato B-15T è stato avvistato 13 anni dopo essersi staccato dall’Antartide, quando ormai aveva già fatto il giro di metà del continente.
La preoccupazione degli scienziati
Gli scienziati sono particolarmente preoccupati per l’allontanamento di B-22A dall’Antartide perché potrebbe avere conseguenze sulla stabilità del ghiacciaio Thwaites. Gli iceberg stazionari possono raffreddare le acque circostanti, il che può avere un effetto stabilizzante sui ghiacciai e altre masse di ghiaccio, ma anche danneggiare gli ecosistemi marini se invece rimangono bloccati più lontano, secondo quanto spiega la NASA. Nella primavera del 2020, diversi allarmi sono stati lanciati quando l’ex iceberg più grande del mondo, A68, è entrato in rotta di collisione con la Georgia del Sud, un’isola nell’Oceano Atlantico meridionale. Gli esperti temevano che l’enorme pezzo di ghiaccio sarebbe rimasto intrappolato sul fondo marino circostante, come B-22A, e che il suo effetto di raffreddamento avrebbe avuto un impatto drastico sull’ecosistema (A68 alla fine si è frammentato dopo aver mancato di poco la Georgia del Sud).
Nonostante si sciolga più lentamente di quanto si pensasse inizialmente, il ghiacciaio Doomsday rimane in una situazione precaria e recenti ricerche hanno dimostrato che il suo tasso di fusione potrebbe accelerare rapidamente in futuro. Pertanto, è importante che i ricercatori monitorino eventuali cambiamenti che potrebbero essere innescati dal distacco di un iceberg.
Gli scienziati monitoreranno B-22A mentre si allontana dall’Antartide per vedere dove e quando si frammenterà. Gli iceberg possono rilasciare molta acqua dolce mentre si sciolgono, il che può avere un impatto sugli ecosistemi e sulle correnti oceaniche mentre si dissolvono: A68 ha scaricato più di 900 miliardi di tonnellate di acqua nell’oceano per un periodo di 3 anni.
I distacchi in Antartide
B-22A non è l’unico grande iceberg antartico a intraprendere un viaggio simile nella storia recente. All’inizio di marzo, i ricercatori del British Antarctic Survey hanno scattato le prime foto aeree di A81, un iceberg delle dimensioni di Los Angeles che si è staccato dalla piattaforma di ghiaccio Brunt il 22 gennaio dopo che un’enorme voragine ha spezzato la calotta glaciale a metà. Nnell’ottobre 2022, i satelliti hanno individuato l’iceberg più grande del mondo, A-76A, mentre entrava nel Passaggio di Drake e iniziava a spostarsi verso l’equatore.