Maltempo Roma, ancora famiglie sfollate: uffici a supporto di azioni risarcitorie

Continua il lavoro per far tornare alla normalità le numerose famiglie interessate dagli allagamenti dello scorso 15 aprile a Roma
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Non tutte le famiglie evacuate a causa degli allagamenti provocati dalle forti piogge che hanno colpito Roma il 15 aprile hanno potuto far rientro nelle proprie case. Il Presidente del III Municipio Paolo Emilio Marchionne e il consigliere dell’Assemblea Capitolina Riccardo Corbucci fanno il punto della situazione in una nota congiunta. “Il lavoro per far tornare alla normalità le numerose famiglie interessate dagli allagamenti dovuto al maltempo dello scorso 15 aprile non si è fermato. Ancora oggi Ama e l’assessore municipale Matteo Zocchi erano in sopralluogo per dare un supporto ulteriore alle attività produttive, vista la precedenza data ai residenti delle abitazioni”, si legge nella nota.

Nella giunta municipale – spiegano ancora – approveremo le misure per impegnare il personale della direzione tecnica del Municipio per la quantificazione dei danni, a supporto di quanti vorranno richiedere un risarcimento. Siamo consapevoli di come il percorso di ritorno alla normalità non sia semplice. Solo alcune famiglie sono già riuscite a rientrare nelle loro case, lasciando le sistemazioni d’emergenza messe a disposizione dalla Protezione Civile di Roma Capitale e dal Municipio Roma III. Quel che possiamo assicurare – concludono Marchionne e Corbucci – è che non lasceremo nessuno da solo fino a quando non avremo riportato ogni famiglia nella propria casa, rimettendo le attività produttive nelle condizioni di riaprire”.

 

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