Valanga in Norvegia, 25enne vicentino in rianimazione: “è grave ma stabile”

Pietro De Bernardini, 25enne di Isola Vicentina, è ricoverato nel reparto di rianimazione nell'ospedale di Tromso dopo essere stato travolto da una valanga in Norvegia
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Una comitiva di otto persone, tutti vicentini che si trovano in vacanza sulle nevi in Norvegia, è stata travolta da una valanga nella giornata di ieri, venerdì 31 marzo. Matteo Cazzola, 36 anni, ha perso la vita sotto la massa di neve mentre Pietro De Bernardini, 25enne di Isola Vicentina, è ricoverato nel reparto di rianimazione nell’ospedale di Tromso. “Le condizioni del nostro concittadino sono stabili, anche se rimangono gravi, ha dichiarato all’ANSA Francesco Gonzo, sindaco di Isole Vicentina. “Questa mattina – precisa Gonzo – ho sentito telefonicamente la mamma del ragazzo, che mi ha aggiornato sulle condizioni del figlio. Secondo quanto mi ha riferito, in queste ore sta organizzando il viaggio per volare, appena possibile, in Norvegia e poter stare accanto a Pietro”.

“La nostra comunità – prosegue il primo cittadino – è molto scossa per questa notizia che abbiamo appreso all’alba di oggi e che in un attimo si è diffusa tra gli abitanti. Siamo in apprensione per le sorti del nostro concittadino, ma abbiamo anche piena fiducia che alla fine tutto potrà risolversi per il meglio. Come amministrazione siamo a disposizione per qualsiasi necessità ed esigenza”. Gonzo ha infine annunciato di aver contattato telefonicamente anche l’ambasciata italiana ad Oslo, e “mi hanno assicurato che stanno seguendo da vicino la vicenda che riguarda il gruppo di vicentini. Loro sono in contatto anche con l’ospedale in cui sono ricoverati i feriti, da dove peraltro non trapelano notizie per motivi di riservatezza. Dalla Norvegia le notizie arrivano con il contagocce, ma siamo comunque in contatto diretto“, conclude il sindaco.

Ferite più lievi per un terzo compagno di cordata, che è già stato dimesso dall’ospedale, mentre gli altri due sono rimasti praticamente illesi. Gli altri tre componenti del gruppo avevano deciso di restare in hotel.

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