Alluvione Emilia Romagna: attesa la piena nei canali consortili nel Ravennate

Alluvione Emilia Romagna, la situazione resta critica in provincia di Ravenna: pompieri al lavoro con le idrovore e per individuare le frane
MeteoWeb

L’attuale situazione di criticità sul territorio ravennate dopo la devastante alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna è causata per lo più dall’innalzamento dei livelli dei canali consortili nei quali si è riversata l’enorme mole di acqua fuoriuscita dai fiumi. Nonostante il miglioramento delle condizioni meteo – si legge in una nota della Prefettura di Ravenna – la situazione resta critica: le piogge dei giorni passati, senza precedenti negli ultimi cento anni, hanno prodotto più di 10 milioni di metri cubi d’acqua che, lentamente, stanno defluendo verso il mare incanalandosi nei canali secondari di bonifica.

Particolare attenzione ha destato la situazione nel comune di Conselice, dove era stata interrotta la fornitura di acqua potabile a causa dell’allagamento dei locali delle pompe idrauliche di distribuzione idrica: gli interventi dei Vigili del Fuoco con pompe idrovore, stanno consentendo la ripartenza evitando l’approvvigionamento con autobotti come avvenuto nella notte. I pompieri sono all’opera per effettuare le attività di svuotamento delle aree colpite dalle esondazioni con l’ausilio di pompe idrovore; inoltre sono in corso attività di sorvolo per geolocalizzare i movimenti franosi.

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