Alluvione Emilia-Romagna, nuovi allagamenti ed evacuazioni: 42 Comuni colpiti e 10mila sfollati, “ricostruiremo tutto” | FOTO

"Dopo la messa in sicurezza calcoleremo i danni"
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Ieri erano 23 i Comuni coinvolti dall’emergenza alluvione in pianura, “siamo passati a 42“, ”particolarmente critica permane la situazione delle popolazioni dell’appennino Forlì Cesena dove ci sono frazioni isolate. Non hanno necessità di evacuazione ma dobbiamo portare assistenza alle persone che sono in queste frazioni”: è quanto ha reso noto questa mattina l’assessore regionale alla Protezione civile dell’Emilia-Romagna Irene Priolo, fornendo un aggiornamento, con il presidente Bonaccini e il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto. “Nella notte è stato interessato Lugo, stiamo lavorando su Cervia, Medicina. Sono in contatto con il Comune di Molinella dove molte persone sono state evacuate a scopo precauzionale Confermiamo il numero di circa 10mila sfollati“.

Si sono registrati oltre 50 allagamenti in 42 Comuni, in dettaglio:

  • 15 nel Bolognese: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola, Mordano, Castel Guelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Castenaso, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sala bolognese.
  • 13 nel Ravennate: Brisighella, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Russi, Cervia.
  • 12 nel Forlivese-Cesenate: Forlì, Cesena, Cervia, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Gambettola, Meldola, Bertinoro.
  • 2 nel Riminese: Riccione e Santarcangelo di Romagna.

Oltre 280 le frane, di cui 120 particolarmente importanti in 58 comuni:

  • Oltre 100 in provincia di Forlì Cesena: ben 71 a Modigliana, altre 5 rispettivamente a Dovadola e Predappio. E ancora: Tredozio, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Roncofreddo, Bertinoro, Meldola, Portico e San Benedetto, Premilcuore e Rocca San Casciano.
  • Circa 90 in provincia di Ravenna: ben 75 a Casola Valsenio; colpite anche Brisighella e Riolo Terme.
  • Oltre 40 in provincia di Bologna: tra i comuni più colpiti, Fontanelice e Casalfiumanese nella valle del Santerno, oltre a Loiano, Monzuno e Monte San Pietro. E ancora: Bologna, Imola, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Monterenzio, Monghidoro, Castel San Pietro Terme, Pianoro, Marzabotto, Sasso Marconi.
  • Circa 25 in provincia di Modena: Montecreto, Polinago, Rignano sulla Secchia, Marano sul Panaro, Pievepelago, Serramazzoni, Maranello, Sassuolo, Zocca, Pavullo nel Frignano, Fiorano modenese, Guiglia, Lama Mocogno, Montese.
  • Circa 15 in provincia di Reggio Emilia: Canossa, Baiso, Carpineti, Toano e Villa Minozzo, Ventasso.
  • Una decina in Provincia di Rimini: Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria, San Leo, Montescudo-Monte Colombo.

Sono 23 i fiumi e corsi d’acqua esondati, anche in più punti: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena. Altri 13 corsi d’acqua hanno superato il livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento: Marecchia, Ausa, Uso, Rubicone, Idice, Santerno, Quaderna, Panaro, Samoggia, Ghironda, Lavino, Navile, Fiumi Uniti.

Il centro storico di Lugo completamente allagato.

Avevamo stimato danni per quasi un miliardo due settimane fa, nella prima ondata di maltempo, figuratevi quanto cresceranno. Ora la priorità è mettere in sicurezza fino all’ultima persona possibile,” ha affermato il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. “Avete visto la vastità delle zone colpite, un’estensione che va da alcuni comuni del reggiano fino a tutta la Romagna, quasi 300 frane attive, oltre 400 strade distrutte o interrotte“. “E’ molto importante la vicinanza del governo e delle istituzioni dello Stato. Con il ministro Musumeci, che è venuto quando pensavamo fosse terminato il dramma il 2-3 maggio, ieri il ministro Piantedosi, oggi la presenza del ministro Pichetto, domani verrà Curcio. Siamo in contatto con diversi ministeri per mettere in campo tutti gli strumenti per reagire e ripartire, ieri sono stati stanziati altri 20 milioni in aggiunta ai 10 della scorsa ondata. E’ importante non sempre è accaduto che venissero stanziati così velocemente i primi fondi per le emergenze“.

Il centro storico di Lugo completamente allagato.

Dopo la messa in sicurezza calcoleremo i danni“. “La quantificazione puntuale l’avremo abbastanza a breve“. “Ricostruiremo tutto, su questo non ho dubbi. L’unica cosa che non si può recuperare, purtroppo, è la vita delle persone,” ha proseguito il governatore, proseguendo: “La Ferrari donerà un milione di euro alle zone colpite dal maltempo. Ovviamente chi dà anche solo un euro è benvenuto e va ringraziato per la generosità“.

Il governo porrà all’attenzione della Commissione Ue la questione di attivare il fondo di solidarietà europeo: lo ha detto il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto, manifestando il “più assoluto impegno nello stare al fianco” dei territori colpiti “e cercare le soluzioni più compatibili per un evento che ha qualcosa di tragico e eccezionale. La domanda non è quanto si stanzia, ma cosa bisogna fare. Bisogna porre l’attenzione alle procedure e ai tempi decisionali“. Pichetto ha ribadito che è “una questione nazionale: serve lavoro di squadra“.

Il Comune di Ravenna, in considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, ha disposto l’evacuazione dell’area che ha come confini, l’autostrada A14 dir, la strada statale 16, il fiume Montone e il confine comunale con Russi. Sono quindi interessati gli abitati di San Michele, Fornace Zarattini, Villanova di Ravenna e le relative case sparse.

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