Il mistero dei gemelli: una risorsa preziosa per gli studi genetici del comportamento

Uno studio basato su 60 registri genetici di gemelli omozigoti e dizigoti provenienti da 26 Paesi del mondo è alla base di uno studio di genetica per comprendere da dove derivino le differenze del comportamento
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In uno studio pubblicato di recente sulla rivista scientifica Nature human behaviour, i ricercatori hanno confrontato la somiglianza dei tratti genetici nei gemelli identici e non identici per capire l’origine della genetica e i fattori ambientali che incidono sulla somiglianza nel comportamento e non solo. I tratti genetici dei gemelli sono anche un prezioso strumento per studiare la causalità, la trasmissione intergenerazionale e la correlazione e l’interazione genetica e l’ambiente.

I dati raccolti in fase di sperimentazione sono rappresentativi della popolazione e della diversità globale. Gli autori dello studio hanno concluso che sono necessari maggiori sforzi per aumentare l’indice di rappresentatività dello studio. Gli studiosi hanno fornito una panoramica di dati di concordanza e di discordanza dei gemelli per principali malattie e disturbi mentali. Le variazioni genetiche hanno importanti implicazioni per la previsione del rischio cambia a seconda dai tratti genetici degli individui da gemello a gemello.

La genetica dei gemelli

Gli scienziati comportamentali sono spesso interessati a capire come i
tratti umani, l’intelligenza, i risultati scolastici, la depressione
e l’ansia, siano influenzati da fattori ereditari e ambientali. Da molto tempo prima dell’avvento della genomica umana, i ricercatori
hanno fatto affidamento a studi gemelli per rispondere a queste domande. La genetica dei gemelli tiene conto delle somiglianze dei tratti genetici nei gemelli monozigotici (MZ) ai gemelli eterozigoti (DZ).

Poiché i gemelli MZ sono geneticamente identici e i gemelli DZ condividono il 50% dei loro geni in media. Quindi qualsiasi
somiglianza tra gemelli identici dovrebbe essere correlata ai geni, a condizione che i gemelli condividano lo stesso ambiente. I ricercatori possono applicare la classe mappa genetica dei gemelli per stimare l’influenza dei geni per qualsiasi tratto che possono misurare. Possono anche estendere il modello classico dei gemelli per modellare le relazioni causali tra esposizioni e tratti, per descrivere le differenze all’interno di coppie gemelle discordanti, per stimare le componenti di eredità genetica e quelle culturali.

Il progetto CODATwins

Nel mondo della ricerca globalizzato e sempre più interconnesso di oggi, la collaborazione e la cooperazione sono fondamentali. Oltre 60 registri genetici gemelli sono stati presi come rappresentativi a livello globali, raccolti in più continenti in 26 paesi, nel cosiddetto Progetto Collaborativo di Sviluppo di Misure antropometriche nei gemelli (CODATwins), che comprende dati, come l’altezza, il BMI e le dimensioni alla nascita da 54 coppie di gemelli.

Questi dati, con l’allungamento dell’aspettative della vita media e il rapido aumento delle popolazioni che invecchiano possono aiutare a comprendere le cause e gli effetti dell’invecchiamento e dei cali legati all’età nella salute sono vitali. Mentre gli studi gemelli possono dare preziosi contributi a questi argomenti di ricerca, pochi registri attuali includono gemelli di età avanzata. Alla fine, i registri longitudinali possono consentire di esaminare anche partecipanti in età avanzata, e la creazione di coorti geriatrici potrà accelerare la ricerca sull’invecchiamento.

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