Maltempo Emilia Romagna: nuova alluvione a Faenza, esonda il Montone a Forlì | LIVE

Maltempo Emilia Romagna: nuova alluvione flagella Faenza, mentre a Forlì esonda il Montone
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Nuova alluvione a Faenza, immagini terribili
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Non c’è pace per l’Emilia Romagna, di nuovo alle prese con alluvioni ed esondazioni disastrose dopo quelle di inizio maggio. Anche Faenza si ritrova invasa dall’acqua del fiume Lamone, con pesanti allagamenti nelle stesse zone dell’alluvione del 3 Maggio. Un fiume impetuoso sta allagando nuovamente le aree della città recentemente alluvionate, come dimostrano le immagini a corredo dell’articolo. Il flusso dell’acqua è molto forte e pericoloso. Sul posto i Carabinieri che hanno disposto la chiusura delle strade. Il livello del fiume aveva allarmato le autorità e il vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, aveva già spiegato che il fiume aveva “raggiunto livelli mai toccati“.

L’alluvione che ha colpito Faenza peggiora di ora in ora, con vaste parti della città allagate: situazione tragica in via Lapi. “I fiumi Marzeno e Lamone hanno superato gli argini e l’acqua sta entrando nel centro abitato di Faenza (Ravenna). Da via Cimatti a via De Gasperi, fino a Corso Europa e strade limitrofe in riva destra. Da via Renaccio, via Lapi, via Carboni e strade limitrofe in riva sinistra“. Così il Comune di Faenza su Fb. “Si chiede a tutti i cittadini di andare ai piani più alti possibile. Se necessario, anche sui tetti. I Vigili del Fuoco stanno effettuando i soccorsi“, aggiunge il Comune.

Nel Comune di Russi evacuazione immediata per tutte le frazioni di San Pancrazio e Chiesuola e le case in prossimità degli argini lungo il corso del Montone. Con centro d’accoglienza al palazzetto in via Calderana.

Alluvione Emilia Romagna, situazione tragica a Faenza

Evacuazioni anche a Bagnacavallo per l’arrivo della piena del fiume Lamone che già sta esondando a Faenza. Messaggio urgente del Comune di Bagnacavallo: “a causa della piena del fiume Lamone è in corso l’evacuazione dei residenti nelle vie Sottofiume Boncellino e via Muraglione a Boncellino e via Torri, via Entirate e via Palazza a Traversara. Tutte le altre persone residenti nei pressi dei fiumi Lamone e Senio sono invitate a salire ai piani superiori. Per gli evacuati il punto di accoglienza è allestito al Palazzetto dello Sport di Bagnacavallo. Per emergenze 800 072525″.

Una nuova ordinanza del Comune di Bagnacavallo prevede, oltre alle evacuazioni già disposte dalla precedente ordinanza, l’evacuazione della popolazione residente vicino agli argini dei fiumi Lamone e Senio in tutte le frazioni qualora non si possa accedere ai piani alti delle abitazioni. In tutti gli altri casi per chi abita presso gli argini l’ordinanza prevede l’obbligo di salire ai piani alti.

Alluvione Faenza, un fiume impetuoso sta allagando la città
Alluvione Faenza, l'acqua invade di nuovo la città

A Forlì esonda il Montone

È in corso a Forlì l’esondazione del Montone a valle del ponte di Schiavonia, nell’isolato compreso tra le vie Cormons, Monte San Gabriele, Nervesa, Martiri delle Foibe e vie limitrofe. L’onda di piena era prevista dalle 19.30 alle 20.30 e il Comune aveva preallertato la popolazione perché abbandonasse i piani bassi e interrati e invitando tutti a non uscire assolutamente di casa. Il comune chiede a tutta la popolazione di questa zona di lasciare le abitazioni e di mettersi in sicurezza. Disposta l’apertura del Palazzetto dei Romiti per una prima accoglienza.

Si stanno allestendo 200 brandine nei centri per sfollati di Forlì dopo l’esondazione del fiume Montone nella zona di via Fiume vicino al Parco urbano: chiuso il ponte di Porta Schiavonia. Nel quartiere Romiti il fiume è uscito in due punti, prima e dopo il parco urbano, in via Cormons e in via Martiri delle Foibe. Il primo punto di accoglienza degli sfollati in zona fiera ha già accolto un centinaio di persone, allestito per l’emergenza anche un centro sociale per anziani e il palazzetto dello Sport Romiti. Molta gente è uscita dalle case ed è stata accolta in zone sicure da parenti ed amici.

Stiamo cercando di gestire una situazione difficilissima”. Così su Facebook il vicesindaco di Forlì Daniele Mezzacapo, che invita a “non sottovalutare la situazione perché è critica”. “Gli argini dei fiumi in alcuni punti hanno esondato e le piene stanno arrivando in modo imponente – scrive Mezzacapo – Il parco urbano è allagato come molte zone della città. Il mare non riceve le acque, anzi c’è un effetto contrario ovvero il mare ce le restituisce e il vento da est non le fa confluire nell’Adriatico. Gli elicotteri dei pompieri e del pronto soccorso stanno soccorrendo le persone in difficoltà e congiuntamente stiamo prestando assistenza a persone anziane, disabili e a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto. Abbiamo un punto per gli sfollati ai quali stiamo portando assistenza. Alcune zone sono senza elettricità. Non sottovalutate la situazione perché è critica. Tutti, forze dell’ordine, pompieri, vigili, sanitari del 118 stanno lavorando senza sosta. Forza!”.

Il sindaco Gian Luca Zattini ha spiegato che “il parco urbano è completamente allagato, così come l’area del Ronco Lido. In numerose strade del centro e del forese abbiamo interrotto la circolazione. Stiamo valutando l’allestimento di un ulteriore punto di prima accoglienza, oltre a quello già operativo allo SME, in caso di piena e diffuse evacuazioni. Alla Fiera è stato allestito, d’intesa con l’Ausl, un punto triage per tutte le persone evacuate“.

Esercito in campo a Forlì. Per il difficile intervento di evacuazione delle popolazioni che abitano vicino al Savio, sta intervenendo anche l’esercito: c’è da mettere in sicurezza in particolare chi vive nel quartiere Romiti, vicino al Montone.

Maltempo Emilia-Romagna/Marche: le Forze Armate in soccorso. In coordinamento con Dipartimento Protezione Civile, due elicotteri dell’Aeronautica Militare sono impegnati per il salvataggio di cittadini in zona Cesena e Forlì. Il Ministro Guido Crosetto è costantemente aggiornato dalla sala operativa del Comando Operativo di Vertice Interforze COVI. Ulteriori assetti della Difesa sono in prontezza“, riferisce il Ministero della Difesa.

Esteso blackout su buona parte della città di Forlì. Segnalati blackout anche nei paesini dell’Appennino forlivese e cesenate.

Sfollati a Cesena: impossibile fare il punto

Il numero delle famiglie fatte evacuare non è aggiornato: a Cesena ad esempio tre elicotteri dell’Aeronautica militare e gli anfibi dei Vigili del fuoco fanno la spola per raggiungere le abitazioni di chi vive a Est e Ovest del fiume Savio che ha rotto gli argini e allagato interi quartieri e frazioni. Si andrà avanti tutta sera per portare le persone rimaste isolate nelle palestre di due scuole della città

A Meldola, stato allestito un centro per accogliere le persone che hanno dovuto lasciare la propria abitazione presso la palestra della Scuola Media in viale della Repubblica. Resta attivo il numero di reperibilità della Protezione Civile di Meldola per segnalazioni in merito a criticità: 366.2370794

Sillaro rompe gli argini a Spazzate

Il fiume Sillaro ha rotto gli argini vicino a Spazzate Sassatelli (BO) nello stesso punto del 2 Maggio. “Per tutti i residenti di Spazzate Sassatelli e San Prospero è fondamentale spostarsi ai piani superiori. Staccare il gas e la luce“. Così il sindaco di Imola, a seguito del maltempo. “I sopralluoghi effettuati hanno evidenziato una tracimazione e una potenziale rottura alla base del fiume Sillaro. Per questo motivo abbiamo disposto l’evacuazione del centro abitato di Portonovo a partire dalle abitazioni piu’ vicine al fiume visto il progressivo aumento della fuoriuscita“. Lo afferma il sindaco di Medicina, Matteo Montanari. “Sono aperti e a disposizione delle famiglie evacuate in situazioni di necessità il Centro Ca Nova a Medicina in via San Carlo 1331 e il Centro Sociale a Sant’Antonio in via Cappelletti”, aggiunge. Circa 300 gli evacuati.

Il fiume Sillaro ha rotto gli argini vicino a Spazzate Sassatelli

Comune Ravenna: “evacuare tutte frazioni e case vicino agli argini dei fiumi”

Evacuare immediatamente tutte le frazioni e le case in prossimità degli argini lungo il corso del Savio, del Ronco e del Montone. Chi non può andare da amici o parenti si rechi alla palestra dell’Iti Baldini in via Marconi 2 (ingresso via Cassino), oppure alla scuola di San Pietro in Campiano, in via 2 giugno 1946 numero 2“. Così in una nota il Comune di Ravenna. L’elenco delle località che devono evacuare: Borgo Sisa, Durazzano, Coccolia, Gambellara (case vicino al fiume), Ghibullo, Longana, Madonna dell’Albero (case vicino al fiume), Borgo Montone, San Marco Ragone, Savio di Ravenna (case vicino al fiume), La Bottega della Guarniera, Castiglione di Ravenna, Mensa, Matellica, Case sparse.

“È necessario quindi evacuare senza indugio le abitazioni e tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro, o ad uso pubblico”, spiega il sindaco Michele De Pascale. Chi non ha una sistemazione da amici o parenti può recarsi o alla palestra della scuola secondaria di secondo grado Itis Nullo Baldini in via Marconi 2 (ingresso via Cassino), oppure alla scuola primaria e secondaria di primo grado Campagnoni in via 2 giugno 1946 numero 2 a San Pietro in Campiano. Chi non è in grado di raggiungere gli hub di accoglienza in autonomia può recarsi al Circolo Arci in via Alietti, 8, per gli abitanti di Borgo Sisa e davanti al Mulino Spadoni per chi abita a Coccolia, mentre chi abita nella zona di Castiglione può andare al punto di ritrovo dei pullman, davanti alla sala Tamerici in piazza della Libertà di Castiglione.

A Cattolica fiumi sorvegliati

Sottopassi stradali liberati e fiumi al limite, ma ancora entro gli argini. Dopo un pomeriggio di pausa dalle forti precipitazioni e un sostanziale rientro dell’emergenza, a Cattolica, nel Riminese, la guardia resta alta in previsione delle ulteriori piogge serali e notturne, e anche domani le scuole di ogni ordine e grado restano chiuse, come previsto con ordinanza, e idem per palestre e centri diurni. “La proroga della chiusura è stata decisa durante l’incontro di oggi tra amministratori, responsabili della protezione civile, tecnici coordinati dal prefetto, per fare il punto sulla situazione maltempo, che sta imperversando dalle prime ore del mattino sulla provincia di Rimini”, riporta la pagina Facebook del Comune. Nel pomeriggio, anche se era previsto, un ulteriore peggioramento, in realtà si ha avuta una pausa dalle precipitazioni che sono riprese in prima serata. Al momento “sorvegliati speciali restano due fiumi, in particolare il Tavollo, al confine con Gabicce Mare e il Ventena, che risultano a livelli limite“, spiega il vicecomandante della Polizia municipale, Alberto Gasparotto. Nel corso del pomeriggio i Vigili del fuoco e la polizia locale sono intervenuti per liberare le strade da diversi alberi caduti e i sottopassi stradali allagati. “In uno era rimasta bloccata un’automobile, senza conducente – spiega – che è stata rimossa“. Resta invece inagibile e completamente allagato il sottopasso ferroviario pedonale di via Macanno, in cui pochi giorni fa era stata conclusa l’opera di restyling del writer Ermes Vichi. Il Comitato di quartiere ha chiesto l’intervento dei vigili per poterlo liberale prima possibile, dato che il sottopasso è utilizzato molto da pendolari e anziani.

Maltempo: 4 persone recuperate in Appennino dal Soccorso Alpino

Soccorso Alpino in azione in Emilia Romagna, nelle zone colpite dal maltempo. Presso l’ospedale di Cesena è presente una squadra forre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, specializzata in interventi di recupero sanitario in ambienti allagati. Altri 40 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico sono in arrivo per eventuale supporto alle operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione nell’area. Quattro persone sono state recuperate sull’Appennino dal Soccorso Alpino e Speleologico insieme all’Aeronautica Militare perché rimaste bloccate nei pressi di uno smottamento.

Maltempo: stop treni domani su alcune linee in Emilia Romagna

A seguito della nuova allerta rossa diramata oggi dalla Protezione Civile dell’Emilia Romagna per piene di fiumi e corsi d’acqua, a causa degli effetti del Maltempo, domani la circolazione ferroviaria resterà sospesa sulle linee ferroviarie Bologna – Rimini, Bologna – Ravenna , Ravenna – Rimini e Faenza – Ravenna. Lo rende noto Trenitalia. Sospesa al momento la circolazione anche fra Faenza e Marradi, sulla linea Faenza – Borgo San Lorenzo – Firenze, dove è in corso l’intervento dei tecnici di Rfi. L’offerta commerciale sarà riprogrammata. Previste cancellazioni e limitazioni di percorso dei treni regionali e a lunga percorrenza. Servizi sostitutivi con autobus saranno effettuati sulla base delle condizioni della viabilità stradale e della disponibilità di mezzi.

Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Roma – Caserta – Foggia con un aumento dei tempi di percorrenza fino a 90 minuti. Sarà assicurata parte dell’offerta dei treni intercity notte che seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Terontola-Falconara -Ancona-Lecce. I passeggeri in possesso di prenotazione riceveranno informazioni via sms o e-mail sul proprio treno e, in caso di cancellazione, su eventuali soluzioni di viaggio alternative. È possibile rinunciare o riprogrammare il viaggio. Potenziate le squadre di Rfi e le attività di monitoraggio, “così da essere pronti – fa sapere Trenitalia – ad adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire la massima sicurezza della circolazione ferroviaria. Rafforzata anche l’assistenza di Trenitalia a bordo treno e nelle stazioni. Inviati oltre 34 mila tra sms e e-mail informativi e distribuiti oltre 350 kit con generi di conforto”.

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

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