Il Piemonte si prepara all’arrivo di una forte ondata di maltempo, con l’allerta meteo arancione diramata per i settori occidentali della regione. A Cuneo si è tenuto un vertice con il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi, le Prefetture, la Provincia di Cuneo con il Presidente Luca Robaldo, i comuni delle aree in zona ‘arancione’ (valli occidentali della provincia e pianura Saluzzese) e Arpa Piemonte. “La situazione – racconta il sindaco di Revello Daniele Mattio – è monitorata costantemente ma è attualmente sotto controllo. Molto dipenderà dall’evoluzione delle condizioni meteo in serata e nella notte, ma i livelli dei fiumi sono stabili. Il rischio maggiore arriva dalla rete idrografica minore”. Massima l’attenzione anche nelle vallate alpine, soprattutto per la quantità d’acqua che cadrà a medie altitudini. “In alta valle – spiega il sindaco di Pontechianale Andrea Allasina – sta cadendo poca pioggia. Il livello del bacino di Pontechianale è nella norma, e oltre i 2400 metri nevica“.
A seguito dell’allerta arancione, il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, ha disposto la chiusura delle scuole superiori per domani, sabato 20 maggio. “Ci attendiamo accumuli importanti in poche ore – spiega Calderoni -. Ci potrebbero essere frane, smottamenti, cedimenti, alberi spezzati e cadute di rami. Bisogna evitare tutti gli spostamenti non strettamente necessari, sia in auto che a piedi. Le scuole superiori pertanto, che hanno lezione al sabato, saranno chiuse. State a casa – conclude il sindaco – e prestate attenzione a tutti gli aggiornamenti e le informazioni che arriveranno“.
Sindaco di Torre Pellice: “la popolazione sia prudente”, “aperti Centri operativi in tutti paesi”
“Ricordo alla popolazione di essere prudente. Di stare a casa, se non ci sono impegni inderogabili, perché ha ragione il sindaco di Cesena, nel dire che l’importante è salvare le vite“. Ad affermarlo è il sindaco di Torre Pellice, Marco Cogno, il centro più noto della Val Pellice, nel Torinese, uno dei territori sotto allerta arancione. Per quanto riguarda gli organismi di eventuale intervento e di collegamento con la Protezione Civile regionale, spiega: “abbiamo aperto come da procedura in queste occasioni, il Centro operativo comunale – spiega – e l’hanno fatto anche i paesi vicini”.
Conferma il sindaco di Villar Pellice, Lilia Garnier: “abbiamo aperto il Coc, sì, ma per adesso fa freddo, nevica a quote basse, quindi possiamo stare tranquilli. Sta piovendo da parecchi giorni, ma senza troppa forza. Stiamo monitorando i rii. Il torrente Pellice è cresciuto, ma per ora non molto“. A Torre Pellice “siamo tutti reperibili – aggiunge Cogno – ma il picco delle precipitazioni sembra debba arrivare sabato notte. I fiumi per adesso non preoccupano, perché sta nevicando dai 1.800 metri di quota – precisa – ma dovremo vedere cosa succederà domenica, quando la quota neve è prevista sui 2.700 metri e pioverà sulla neve che adesso sta cadendo alle quote più basse, da quanto emerge dai resoconti dell’Arpa“.
Cogno aggiunge che “i Coc non sono stati aperti nella pianura, nel Pinerolese, perché l’allerta lì è solo gialla, mentre in Val Chisone sì. Avevamo detto che l’avremmo fatto tutti allo scattare dell’allerta arancio. Ci coordiniamo, perché ci diamo una mano nei punti più difficili tra valli diverse”. “Farò un avviso su Facebook per i cittadini, come faccio sempre – conclude Cogno – segnalando anche i numeri dei reperibili per le urgenze” e conclude ricordando come molti siano stati i lavori di ripristino in zona dopo gli eventi alluvionali del passato.