Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per 7 e 8 maggio, evidenziando l’arrivo di una perturbazione che porterà instabilità al Nord, con rovesci e temporali che coinvolgeranno, oltre alle zone alpine, anche diverse aree della Pianura Padana.
Le previsioni meteo fino alla mezzanotte di oggi, 7 maggio 2023
Al Nord, molte nubi sulle aree alpine e prealpine associati a rovesci sparsi e locali temporali in estensione, nel corso della mattinata, alle zone pedemontane e pianeggianti in particolare di Piemonte, Lombardia e Veneto; i fenomeni, soprattutto quelli temporaleschi, potranno risultare localmente intensi specie su Lombardia, Trentino-Alto Adige e Piemonte; annuvolamenti sparsi interesseranno anche la Liguria e l’Emilia-Romagna con associati isolati rovesci sulle aree centro occidentali di quest’ultima; velature sulle aree costiere adriatiche.
Al Centro e Sardegna, velature in transito con nubi più spesse in aumento a partire dalla Sardegna dove si potrà avere qualche debole isolato piovasco in estensione al Lazio a fine giornata; nel corso del pomeriggio nubi cumuliformi si svilupperanno lungo la dorsale appenninica con possibili isolati rovesci o temporali soprattutto fra Lazio e Abruzzo.
Al Sud e Sicilia, nuvolosità prevalentemente medio-alta con annuvolamenti compatti nel pomeriggio sui rilievi appenninici associati a isolati piovaschi.
Temperature massime in diminuzione su Piemonte, Lombardia, Veneto, Alto Adige e Sardegna orientale; in lieve aumento su Umbria, Molise, Cilento, Puglia, Basilicata, Sicilia orientale e settentrionale; senza variazioni di rilievo altrove.
Venti deboli o moderati orientali sulle due isole maggiori con locali ulteriori rinforzi da Est sulla Sardegna meridionale e da Sud Est sulla Sicilia occidentale; in rotazione dai quadranti settentrionali sulla Sardegna occidentale; deboli meridionali sulle aree ioniche e adriatiche; deboli variabili sul resto del Paese.
Per quanto riguarda i mari, sarà molto mosso il Canale di Sardegna ma con moto ondoso in attenuazione nel corso della giornata; mossi Mar di Sardegna, Tirreno Sud occidentale e Stretto di Sicilia con moto ondoso in aumento in quest’ultimo a fine giornata; quasi calmi o poco mossi i restanti bacini.
Il bollettino per domani 8 maggio 2023
Al Nord, cielo molto nuvoloso o coperto con piogge sparse e locali temporali che dalle aree alpine, prealpine e pedemontane coinvolgeranno dal tardo mattino anche le zone pianeggianti di Piemonte, Lombardia e Veneto, nonché l’Emilia-Romagna centroccidentale; attese precipitazioni anche intense nella notte e prima parte della mattinata sulle relative zone di Lombardia e Trentino-Alto Adige. Dal tardo pomeriggio/sera tendenza ad attenuazione dei fenomeni con prime schiarite su Piemonte, Liguria, Lombardia occidentale e Romagna.
Al Centro e Sardegna, ampia copertura medio-alta, più compatta inizialmente su Sardegna, Toscana, Umbria e restanti aree appenniniche, dove sarà associata a rovesci sparsi e locali temporali che però nel pomeriggio potranno estendersi anche alle restanti zone peninsulari; migliora dalla sera con esaurimento dei fenomeni ed estesi rasserenamenti su gran parte dell’isola, nonché su Toscana, Nord Marche, Umbria ed alto Lazio.
Al Sud e Sicilia, estesa nuvolosità sempre più consistente che dalle regioni tirreniche interesserà velocemente anche il resto del meridione, apportando piogge e rovesci sparsi, più insistenti sulla sulla Sicilia.
Temperature minime in rialzo su Valle d’Aosta, rilievi lombardi, triveneto, regioni centrali adriatiche ed al Sud, Sicilia compresa; senza variazioni di rilievo sul resto del Paese; massime pressoché stazionarie sui rilievi alpini e prealpini occidentali, Liguria e Toscana; in generale diminuzione sul resto d’Italia, più sensibile su Trentino-Alto Adige, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Cilento, Basilicata tirrenica, Sardegna centromeridionale e Sicilia.
Venti deboli settentrionali sulla Liguria, di maestrale sulla Sardegna, meridionali sulle estreme aree ioniche e sulla Sicilia con locali rinforzi sull’isola; deboli variabili sul resto del Paese, tendenti ad disporsi da Est a fine giornata sulle coste friulane e venete.
Per quanto riguarda i mari, da mossi a molto mossi Mar e Canale di Sardegna e localmente lo Stretto di Sicilia; mossi gli altri mari ed est della Sardegna e lo Ionio occidentale; poco mossi gli altri bacini.